Nella notte del 27 maggio, il Messico è stato interessato da due scosse di terremoto significative, entrambe con magnitudo 5.9. Gli eventi sismici si sono verificati a circa 200 km dalla costa, con un ipocentro situato a una profondità di 20 km. Fortunatamente, non sono stati riportati danni o disagi sulla terraferma.
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Dettagli delle scosse sismiche
Le due scosse si sono verificate rispettivamente alle ore 23:59 e alle ore 3:30 del giorno successivo . Entrambi i fenomeni hanno avuto la stessa magnitudo ma differenze nei dati registrati dai vari enti geologici. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato la magnitudo di 5.9 e una profondità di 20 km per entrambi gli eventi.
Tuttavia, l’United States Geological Survey ha fornito valori leggermente diversi, indicando che la prima scossa aveva in realtà una magnitudo di 5.8 e che entrambe le scosse avrebbero avuto una profondità minore, stimata a soli 10 km. Inoltre, l’USGS ha segnalato anche un terzo evento sismico avvenuto alle ore locali 4:23 con magnitudo pari a 4.2 nella stessa area.
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Con il passare delle ore dopo le prime rilevazioni iniziali, è previsto che ulteriori analisi possano portare a una convergenza dei dati tra i vari enti coinvolti nel monitoraggio sismico.
Cause geologiche delle scosse
Per comprendere meglio le cause alla base dei recenti eventi sismici in Messico è utile considerare la mappa dei terremoti lungo la costa occidentale del Centro America fornita dall’USGS. Questa mappa mostra ogni sisma avvenuto nell’area; i cerchi rappresentano l’intensità degli eventi in base alla loro grandezza mentre il colore indica la profondità degli stessi.
La recente attività sismica si è verificata lungo una dorsale oceanica associata alla placca pacifica; questa zona presenta un tasso di espansione annuale stimabile intorno ai 92 millimetri all’anno. Tale movimento tettonico può generare terremoti relativamente deboli ma superficiali come quelli registrati recentemente nella regione.
L’elevata frequenza dei piccoli eventi sismici rappresentati sulla mappa evidenzia come quest’area sia soggetta ad attività geologica intensa dovuta al continuo spostamento delle placche tettoniche circostanti.
In sintesi, sebbene gli ultimi tremori non abbiano causato danni significativi o disagi per la popolazione locale, rimangono comunque indicatori della continua instabilità geologica della regione messicana e dell’importanza del monitoraggio costante da parte degli enti competenti per garantire sicurezza ai cittadini.