Nei primi quattro mesi del 2025, il governo italiano ha erogato un totale di 6,5 miliardi di euro in assegni alle famiglie. Questa cifra si aggiunge ai quasi 20 miliardi distribuiti nel corso del 2024 e ai circa 18 miliardi erogati nel 2023. I dati provengono dall’Osservatorio sull’Assegno unico e universale per i figli a carico, che monitora l’andamento delle misure a sostegno delle famiglie.
Numero di nuclei familiari beneficiari
Nel corso del primo quadrimestre dell’anno corrente, sono stati oltre sei milioni i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno unico. Precisamente, si contano ben 6.084.229 famiglie beneficiarie, le quali hanno richiesto supporto economico per un totale di circa 9.620.004 figli a carico. Questo dato evidenzia non solo la diffusione della misura ma anche la sua importanza nell’ambito della politica sociale italiana.
L’assegno unico è stato introdotto con l’obiettivo di semplificare le forme di sostegno economico alle famiglie e garantire un aiuto concreto in un periodo caratterizzato da difficoltà economiche e inflazione crescente. La misura rappresenta quindi una risposta diretta alle esigenze delle famiglie italiane.
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Importo medio degli assegni
A partire da aprile del 2025, l’importo medio dell’assegno per figlio si attesta su una cifra significativa: ben 167 euro mensili. Tuttavia, è importante notare che questo valore può variare notevolmente in base alla situazione economica dei richiedenti e al loro indicatore della situazione economica equivalente .
Per coloro che non presentano alcun ISEE o superano la soglia massima stabilita dal governo – fissata quest’anno a quota 45.939,56 euro – l’importo scende fino a circa 57 euro mensili per figlio. Al contrario, le famiglie con un ISEE nella fascia più bassa possono beneficiare di importi superiori; infatti, quelle con valori fino a massimo di €17.227,33 possono ricevere fino a €224 al mese.
Questi dati dimostrano come il sistema sia progettato per supportare maggiormente chi si trova in condizioni economiche più fragili e necessiti quindi di maggior sostegno.
Confronto con gli anni precedenti
Analizzando i dati storici relativi agli anni passati emerge chiaramente una tendenza all’aumento delle risorse destinate agli assegni familiari negli ultimi anni: dai circa €13 miliardi erogati nel biennio precedente ai quasi €20 miliardi dello scorso anno . Questo incremento riflette gli sforzi continui da parte dello Stato italiano nel cercare soluzioni efficaci contro la povertà infantile e il sostegno alla genitorialità.
In sintesi, il programma dell’Assegno unico continua ad essere uno strumento fondamentale nella lotta contro le disuguaglianze sociali ed economiche presenti sul territorio nazionale; essendo sempre più centrale nelle politiche pubbliche dedicate al welfare familiare italiano.