Rovigo si prepara ad accogliere la Festa della Musica, un evento che si svolgerà dal 19 al 21 giugno e coinvolgerà oltre 515 musicisti. L’iniziativa, promossa dal Comune di Rovigo in collaborazione con la Fondazione Rovigo Cultura e il Conservatorio “Francesco Venezze”, trasformerà il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto. Durante questi tre giorni, cittadini e visitatori potranno assistere a concerti e performance che abbracciano diversi generi musicali.
Un grande palcoscenico per tutti
La Festa della Musica rappresenta un’importante opportunità per valorizzare i talenti artistici locali. Come evidenziato dall’assessore alla Cultura Erika De Luca durante la presentazione dell’evento a Palazzo Nodari, l’iniziativa non è solo una celebrazione musicale ma anche un modo per riscoprire la città attraverso le sue strade. Artisti, studenti del conservatorio, band ed ensemble si esibiranno in vari luoghi del centro storico, portando la musica nei vicoli e nelle piazze.
L’obiettivo principale è quello di avvicinare un pubblico più ampio alla cultura musicale. La manifestazione mira anche a rivitalizzare spazi storici spesso trascurati o poco frequentati dai cittadini. Attraverso questa iniziativa, il Comune intende stimolare l’interesse verso le realtà artistiche locali creando occasioni di scambio culturale tra artisti e pubblico.
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Il programma prevede esibizioni che spaziano da generazioni diverse fino ai generi musicali più disparati; questo approccio inclusivo permetterà ai partecipanti di esplorare nuove sonorità mentre scoprono angoli nascosti della città.
Collaborazioni significative
La realizzazione della Festa della Musica è frutto di una sinergia tra diverse istituzioni culturali locali. L’assessore De Luca ha ringraziato pubblicamente tutte le realtà coinvolte nella preparazione dell’evento: dal Teatro Sociale alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo fino alle associazioni musicali come Deltablues e Rovigo Jazz Club.
Milena Dolcetto ha sottolineato come l’evento sia parte integrante della Festa Nazionale della Musica promossa dal Ministero della Cultura fin dal 2016. Questa manifestazione ha origini francesi risalenti al 1982 ed è diventata europea nel 1985 con lo scopo di promuovere valori quali partecipazione sociale ed integrazione attraverso il linguaggio universale della musica.
L’amministrazione comunale sostiene pienamente questi principi condivisi dalle varie organizzazioni coinvolte nell’evento; insieme stanno lavorando per confermare Rovigo come una città viva e culturalmente dinamica.
Novità dell’edizione attuale
Quest’anno ci saranno novità significative rispetto alle edizioni precedenti. Tra queste spicca l’inclusione del Drum Galà, dedicato agli appassionati delle batterie e delle percussioni; questo festival italiano vedrà due eventi specializzati nel corso dei tre giorni festivi: venerdì sera Tullio De Piscopo presenterà “I colori della musica”, mentre sabato sarà la volta dello spettacolo con Art Cruz insieme a Gergo Borlai e Riccardo Merlini.
Inoltre sono previste masterclass dedicate ai batteristi che offriranno opportunità formative preziose agli aspiranti musicisti presenti all’evento.
Claudio Curina, presidente dell’Ente Rovigo Festival, ha annunciato anche l’ampliamento dei luoghi coinvolti nella manifestazione grazie alla collaborazione con numerosi locali cittadini; ciò promette una festa memorabile capace di attrarre visitatori da fuori città oltre che i residenti stessi.
Questa undicesima edizione promette quindi non solo intrattenimento ma anche crescita culturale attraverso esperienze dirette con gli artisti sul campo.