Festival Organistico Internazionale: l’Inferno dantesco protagonista ad Arona

Il 19° Festival Organistico Internazionale ad Arona celebra l’Inferno di Dante con quattro concerti dal 6 al 20 giugno, evidenziando il quarantesimo anniversario dell’organo della collegiata.
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Il 19° Festival Organistico Internazionale si svolgerà nella chiesa collegiata di Arona, con un programma dedicato all’Inferno di Dante. L’evento avrà inizio sabato e si protrarrà fino a venerdì 20 giugno, con quattro concerti che esploreranno i temi dei canti danteschi attraverso la musica. Questa edizione segna anche il quarantesimo anniversario della ricostruzione dell’organo della collegiata, strumento centrale per le esibizioni.

Un tema affascinante: l’Inferno di Dante

L’edizione di quest’anno del Festival Organistico è dedicata all’Inferno, una delle opere più celebri della letteratura italiana. Ogni concerto sarà ispirato a un canto specifico e ai suoi protagonisti. Si partirà dalla selva oscura per poi passare alle storie di Paolo e Francesca, Ulisse e il conte Ugolino. Christian Tarabbia, direttore artistico del festival, ha sottolineato l’importanza storica dell’organo aronese nel panorama musicale italiano. Secondo Tarabbia, questo strumento ha avuto un ruolo fondamentale nel far conoscere Arona a livello internazionale grazie alla sua unicità e alle performance degli organisti che vi hanno suonato negli anni.

La rassegna non solo celebra la musica ma anche la storia locale legata all’organo della chiesa collegiata. Questo strumento è stato restaurato nel 1985 ed è diventato un punto di riferimento per concerti organistici in Italia e oltre confine. Durante il festival ci saranno momenti in cui l’organo dialogherà con altri strumenti musicali, arricchendo ulteriormente le performance.

Gli artisti protagonisti del festival

Il primo concerto avrà luogo sabato sera alle ore 21 con l’organista sudcoreana Hijoo Moon che interpreterà musiche ispirate al primo canto dell’Inferno. Moon attualmente lavora presso l’Artic Cathedral a Tromsø in Norvegia ed è conosciuta per le sue interpretazioni innovative.

Successivamente si proseguirà venerdì 6 giugno con il racconto di Paolo e Francesca affidato al duo «Accademia Hermans», composto da Fabio Ciofini all’organo e Alessandra Montani al violoncello; entrambi sono docenti nei conservatori italiani rispettivamente a Terni e Potenza.

Venerdì 13 giugno sarà la volta dell’organista olandese Stephan van de Wijgert che presenterà una performance dedicata ad Ulisse mentre il gran finale si terrà venerdì 20 giugno con la storia del conte Ugolino interpretata dal duo tedesco Heinz-Peter e Barbara Kortmann che suoneranno insieme organo e flauto.

Oltre il festival: iniziative estive ad Arona

Come nelle precedenti edizioni del festival, anche quest’anno sono previste tre iniziative estive denominate «Oltre il Festival». Questi eventi mirano ad attrarre appassionati da diverse regioni italiane offrendo esperienze culturali diversificate.

La prima proposta consiste in una visita guidata al monastero ortodosso del Cristo Pantocratore situato in via San Carlo ad Arona; questa attività avrà luogo domenica 13 luglio permettendo ai partecipanti di scoprire aspetti meno noti della cultura religiosa locale.

Il secondo appuntamento è fissato per venerdì 25 luglio quando si terrà una conferenza sul tema dell’Inferno dantesco correlata alle Sacre Scritture presso la chiesa dei Santi Martiri sempre ad Arona; questo incontro offrirà spunti interessanti sulla connessione tra letteratura sacra e profana.

Infine giovedì 28 agosto ci sarà un concerto dedicato all’improvvisazione musicale nella chiesa collegiata curato dall’organista Ferruccio Bartoletti; questo evento chiuderà ufficialmente le attività estive legate al festival.