Il 26 maggio si svolgerà la finale della 13ª edizione del Premio Nazionale Giovedì Scienza, un evento che celebra le eccellenze nella ricerca scientifica italiana. Tra i dieci giovani finalisti, spicca Chiara Anzolini, geologa e divulgatrice scientifica friulana. La selezione è avvenuta tra ben 84 candidature provenienti da 14 regioni italiane.
Chi è Chiara Anzolini
Chiara Anzolini è originaria di Tolmezzo e attualmente lavora come ricercatrice all’Università di Padova. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Terra e un dottorato nel medesimo campo, ha ampliato le sue competenze con esperienze internazionali. In particolare, ha condotto ricerche in Canada sui diamanti super-profondi per svelare i segreti del mantello terrestre. Questa esperienza le ha permesso di approfondire tematiche fondamentali legate alla geologia e alla formazione dei minerali.
Al suo ritorno in Italia, Chiara non si è fermata: ha completato un master presso la SISSA a Trieste specializzandosi nella comunicazione della scienza. Questo percorso l’ha portata a diventare una figura chiave nel National Biodiversity Future Center , il primo centro italiano dedicato esclusivamente allo studio della biodiversità.
Leggi anche:
Il premio giovedì scienza
Il Premio Nazionale Giovedì Scienza rappresenta una piattaforma importante per valorizzare giovani talenti nel campo scientifico. Ogni anno viene assegnato a ricercatori under 35 che si distinguono non solo per le loro ricerche ma anche per la capacità di comunicare efficacemente al pubblico temi complessi legati alla scienza. La giuria selezionatrice quest’anno ha avuto il compito arduo di scegliere tra numerose candidature provenienti da diverse regioni italiane.
La finale dell’edizione corrente si terrà all’Accademia delle Scienze di Torino il prossimo 26 maggio, dove saranno presentati i progetti dei finalisti davanti a una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni accademiche.
Comunicazione scientifica accessibile
Chiara Anzolini non solo eccelle nelle sue ricerche, ma dimostra anche una notevole abilità nella divulgazione scientifica rivolta ai più giovani. Un esempio significativo è stato il suo coinvolgimento con Topolino in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità nel 2024. Insieme al collega Fabio De Pascale e al divulgatore Telmo Pievani, ha realizzato articoli e storie a fumetti che spiegano l’importanza della biodiversità ai lettori più giovani.
Questa iniziativa sottolinea l’impegno di Chiara nell’avvicinare il pubblico alle tematiche ambientali attraverso linguaggi innovativi e accessibili, rendendo così la scienza meno distante dalla vita quotidiana delle persone.
La sua partecipazione al premio rappresenta quindi non solo un riconoscimento personale, ma anche un’opportunità per sensibilizzare ulteriormente sul valore della ricerca scientifica in Italia.