Sabato pomeriggio, Firenze ha visto un’affluenza straordinaria di partecipanti alla Wish Parade, una manifestazione organizzata da collettivi di sinistra. Con oltre diecimila persone secondo le stime della questura e degli organizzatori, il corteo ha attraversato la città portando con sé cori, musica e slogan che hanno animato le strade fino a tarda notte.
Il percorso della sfilata
La parata è partita intorno alle 17 da via Forlanini a Novoli, dirigendosi verso il Parco delle Cascine. I manifestanti hanno seguito un percorso che li ha portati lungo via Ponte alle Mosse e Porta al Prato. Durante il passaggio del corteo, si sono registrati disagi al traffico in ingresso a Firenze da Peretola. Alcuni partecipanti hanno accusato malori durante l’evento; quattro persone sono state assistite dal 118 e trasportate al pronto soccorso di Careggi.
Il clima festoso è stato accompagnato dalla presenza di quindici carri che diffondevano musica ad alto volume. Tra i momenti salienti della sfilata c’è stata l’installazione chiamata “Venere biomeccanica,” simbolo della liberazione in tutte le sue forme, presente già da ventidue anni.
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Tematiche affrontate dai manifestanti
La Wish Parade non si è limitata a essere una semplice celebrazione; ha rappresentato anche un’occasione per sollevare questioni importanti riguardanti i diritti civili e sociali. I partecipanti hanno espresso critiche nei confronti del decreto Sicurezza del governo italiano e denunciato le politiche europee legate al riarmo militare. Sono stati sollevati anche temi come la situazione dei palestinesi e la richiesta di maggiori diritti per i gruppi vulnerabili nella società italiana.
Le diverse componenti presenti nel corteo includevano gruppi antagonisti, centri sociali, associazioni LGBTQIA+, attivisti pro-Palestina e pacifisti. Ognuno ha portato avanti rivendicazioni specifiche ma unite sotto un comune desiderio di libertà ed equità sociale.
La risposta delle autorità
La parata era regolarmente autorizzata ed è stata oggetto di discussione nelle settimane precedenti all’evento all’interno del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Nonostante ciò, alcuni esponenti politici locali hanno espresso preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica durante lo svolgimento dell’evento.
Il corteo si è concluso nel prato del Quercione alle Cascine nel tardo pomeriggio; tuttavia, l’atmosfera festosa non si è fermata lì: molti partecipanti hanno continuato a ballare fino a notte fonda al ritmo della musica proposta dai DJ presenti nell’area.
L’interesse suscitato dalla Wish Parade dimostra come eventi simili possano fungere da catalizzatori per discussioni su temi rilevanti nella società contemporanea italiana.