“Fuori”: il film di Mario Martone su Goliarda Sapienza conquista Cannes 2025

“Fuori”, il film di Mario Martone su Goliarda Sapienza, debutta a Cannes 2025, esplorando temi di libertà e emancipazione attraverso la vita carceraria della scrittrice, interpretata da Valeria Golino.
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Il film “Fuori”, diretto da Mario Martone, ha debuttato al Festival di Cannes 2025, dove ha rappresentato l’unica opera italiana in concorso. La pellicola racconta un frammento della vita della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. Con una trama che mescola realtà e immaginazione, il film ha suscitato un forte interesse sia tra il pubblico che tra la critica.

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La trama del film

“Fuori” non è un biopic tradizionale; si concentra su una parte specifica della vita di Goliarda Sapienza, attingendo a due dei suoi romanzi: “L’università di Rebibbia” e “Le certezze del dubbio”. Questi testi offrono uno spaccato dell’esperienza carceraria dell’autrice e delle relazioni che sviluppa all’interno delle mura penitenziarie. In carcere, Goliarda stringe amicizia con due giovani detenute: Roberta e Barbara. La prima è interpretata da Matilda De Angelis, mentre Elodie veste i panni di Barbara.

La storia si svolge a Roma nel 1980, periodo caratterizzato da una sensazione di sospensione estiva nella capitale italiana. Martone descrive questa atmosfera nostalgica come fondamentale per la narrazione del film. L’intento è quello di offrire uno sguardo intimo sulla vita interiore dei personaggi piuttosto che seguire una cronologia rigorosa degli eventi biografici.

Un cast d’eccezione

Il cast de “Fuori” include nomi noti del panorama cinematografico italiano. Valeria Golino interpreta Goliarda Sapienza con un approccio silenzioso ma intenso; comunica attraverso espressioni facciali più che tramite dialoghi espliciti. Matilda De Angelis offre una performance toccante nei panni di Roberta, diventando la confidente principale per Goliarda durante la sua detenzione.

Elodie porta sullo schermo Barbara con una presenza vibrante e cruda; questo segna il suo debutto come attrice al Festival di Cannes ed evidenzia le sue capacità artistiche oltre alla musica. Altri membri del cast includono Corrado Fortuna nel ruolo di Angelo Pellegrino e Stefano Dionisi in quello di Valerio.

Martone ha scelto un approccio narrativo innovativo per esplorare i temi centrali legati alla libertà personale ed emancipazione sociale attraverso le esperienze vissute dai personaggi femminili nel contesto storico degli anni ’80.

Tematiche affrontate

Oltre a raccontare la storia personale della protagonista, “Fuori” affronta questioni più ampie riguardanti le prigioni culturali e sociali in cui viveva Goliarda Sapienza. Il regista evita semplicemente la cronologia biografica per concentrarsi sulle influenze ideologiche e politiche dell’epoca sull’autrice.

La fotografia curata da Paolo Carnera gioca un ruolo cruciale nell’evocare l’atmosfera vintage tipica dell’estate romana degli anni ’80; riesce a trasmettere calore ma anche malinconia attraverso immagini suggestive che accompagnano lo spettatore lungo tutto il racconto visivo.

Il titolo stesso “Fuori” va oltre l’idea del ritorno alla libertà fisica: diventa simbolo della condizione esistenziale “fuori” dagli schemi imposti dalla società intellettuale dominante dell’epoca. La narrazione frammentata permette al pubblico non solo di seguire gli eventi ma anche riflettere su ciò che rimane nascosto o non detto nella vita dei personaggi.

Riconoscimenti internazionali

La premiere mondiale de “Fuori” ha ricevuto sette minuti continui d’applausi sul red carpet durante il festival francese, dimostrando così l’impatto emotivo generato dalla pellicola tra gli spettatori presenti all’evento internazionale. Questo riconoscimento sottolinea non solo la qualità artistica del lavoro realizzato dal regista Mario Martone ma anche l’importanza storica della figura narrata nel contesto culturale italiano contemporaneo.

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