Furto in appartamento a Grotta Perfetta: rubati monili d’oro per un valore tra 150 e 180 mila euro

Furto di gioielli per un valore tra 150 e 180 mila euro in un appartamento a Grotta Perfetta: la polizia indaga su ladri esperti e possibili complici interni.
Furto in appartamento a Grotta Perfetta: rubati monili d'oro per un valore tra 150 e 180 mila euro - Socialmedialife.it

Un furto di grande entità ha colpito un appartamento in via Aristide Leonori, a Grotta Perfetta, martedì pomeriggio. I ladri sono riusciti a portare via monili in oro per un valore stimato tra i 150 e i 180 mila euro. La polizia sta indagando sull’accaduto e ha già avviato le prime operazioni di raccolta di prove.

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Il furto e la scoperta del proprietario

Il proprietario dell’appartamento, un settantenne italiano che lavora come commerciante, è rientrato a casa dopo il ponte festivo ed è subito accorto che qualcosa non andava. La porta blindata d’ingresso era stata manomessa con una leggera spinta sufficiente ad aprirla. Una volta all’interno, la situazione si è rivelata ben peggiore del previsto: la cassaforte nella camera da letto era aperta e completamente vuota.

L’uomo ha immediatamente contattato le autorità competenti per segnalare il furto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica per effettuare un sopralluogo dettagliato alla ricerca di indizi utili all’indagine. Tuttavia, nonostante l’impegno degli investigatori, non sono stati trovati elementi significativi che potessero condurre ai responsabili.

Tecniche utilizzate dai ladri

Secondo le prime ricostruzioni degli agenti, i ladri avrebbero agito con una certa professionalità e preparazione. È probabile che abbiano utilizzato guanti in lattice per evitare di lasciare impronte digitali sul luogo del crimine. Inoltre, si sospetta che abbiano impiegato panni bagnati o altri strumenti simili per attutire il rumore prodotto dalla fiamma ossidrica usata per forzare la cassaforte.

La cassaforte era particolarmente robusta; caratterizzata da uno spesso strato d’acciaio progettato proprio per resistere ai tentativi di effrazione più audaci. Nonostante ciò, i malviventi sono riusciti a praticarvi un foro sufficientemente grande da permettere loro di impossessarsi dei preziosi contenuti al suo interno.

Dopo aver completato l’operazione senza destare sospetti nei confronti dei vicini residenti nel palazzo, i ladri hanno abbandonato l’edificio come normali frequentatori delle scale condominiali.

Le indagini della polizia

Le forze dell’ordine stanno seguendo diverse piste investigative riguardo alla banda responsabile del colpo audace in via Aristide Leonori. Gli agenti conoscono bene alcuni nomi noti nel panorama criminale romano specializzati in questo tipo di furti ingenti; pertanto ritengono possibile restringere il campo delle indagini su individui già noti alle autorità.

Inoltre si sta valutando l’ipotesi dell’esistenza di una talpa all’interno del cerchio sociale della victima o tra coloro che frequentano abitualmente l’appartamento saccheggiato. È plausibile pensare che qualcuno abbia fornito informazioni sui beni custoditi nell’abitazione al fine di facilitare il colpo.

Parallelamente agli sviluppi delle indagini sul luogo del furto stesso, gli investigatori stanno cercando anche nel mercato illegale dei ricettatori dove potrebbero essere rivenduti i gioelli rubati. Si ipotizza infatti che possano esserci commercianti apparentemente leciti coinvolti nel riciclaggio degli oggetti rubati; tali attività potrebbero nascondere ulteriormente tracce utili al recupero della refurtiva.

Gli agenti sanno quanto sia cruciale agire rapidamente: ogni ora trascorsa aumenta il rischio che i ladri riescano a disfarsi dei gioielli prima ancora dell’identificazione definitiva della banda responsabile del crimine avvenuto nella zona.

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