La premier Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza del lavoro dei commercialisti nel contesto economico e fiscale italiano durante gli Stati generali dei commercialisti 2025. Il suo intervento ha messo in evidenza come queste professioni siano fondamentali per garantire un buon funzionamento della macchina fiscale e tributaria, fungendo da collegamento tra lo Stato e i cittadini.
L’importanza delle professioni nel sistema fiscale
Nel suo discorso, Meloni ha affermato che le professioni, in particolare quella dei commercialisti, rivestono un ruolo essenziale nella società italiana. Ha descritto i commercialisti come figure chiave che facilitano l’interazione tra l’amministrazione pubblica e le famiglie o le imprese. Questa connessione è fondamentale per assicurare una gestione efficace delle risorse fiscali e tributarie.
La premier ha anche evidenziato come la professionalità di questi esperti possa contribuire a migliorare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Un sistema fiscale ben gestito non solo supporta la crescita economica ma rappresenta anche un segnale di credibilità dello Stato nei confronti della comunità internazionale.
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La visione del fisco secondo Meloni
Giorgia Meloni ha espresso chiaramente la sua visione riguardo al fisco, definendolo “il biglietto da visita” della credibilità di uno Stato. Ha ribadito che il sistema fiscale non deve essere percepito come oppressivo né deve soffocare le famiglie o le imprese con regole complesse o livelli di tassazione sproporzionati rispetto ai servizi forniti dallo Stato.
Secondo la premier, è fondamentale che il governo utilizzi le risorse pubbliche con buon senso, evitando sprechi e investendo in modo mirato per garantire servizi adeguati ai cittadini. Questo approccio mira a creare un ambiente favorevole alla prosperità economica piuttosto che generare frustrazione tra i contribuenti.
Le sfide future per i commercialisti
Meloni ha riconosciuto anche le sfide cui sono chiamati ad affrontare i commercialisti nel contesto attuale. Con l’evoluzione delle normative fiscali e tributarie, è necessario che questi professionisti si adattino rapidamente alle nuove realtà del mercato. La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui vengono gestite molte pratiche fiscali; pertanto, è importante che ci sia formazione continua per rimanere aggiornati sulle novità legislative.
Inoltre, la premier ha esortato a mantenere alta l’attenzione sulla trasparenza nelle pratiche fiscali affinché si possa costruire una relazione di fiducia reciproca tra lo Stato e i suoi cittadini. I commercialisti devono quindi continuare a svolgere un ruolo proattivo nell’educazione finanziaria delle persone ed imprese italiane.
L’intervento della premier agli Stati generali rappresenta quindi una chiara volontà politica di valorizzare questa categoria professionale strategica nell’ambito dell’economia nazionale.