Il 19 maggio, gli studenti dell’Istituto D’Oria di Ciriè hanno avuto l’opportunità di partecipare a un’esperienza unica: un’osservazione solare dal vivo. Grazie alla collaborazione con il gruppo astrofili G.A.E.E.B., i ragazzi hanno potuto esplorare le meraviglie del nostro sistema solare anche in pieno giorno, utilizzando telescopi specializzati per osservare fenomeni come macchie solari e protuberanze.
Un’esperienza educativa all’insegna dell’astronomia
Le classi coinvolte nell’iniziativa sono state la 3BEE, la 2BEE, la 1AEE e la 1ACM. Accompagnati dalle professoresse Carmela Antonacci, Michela Demaria, Valerie Brewer e Nicole Formichetti, insieme ai professori Cardaci e Togliatti, gli studenti hanno vissuto una mattinata dedicata all’astronomia. L’attività si è svolta sotto la guida esperta del Presidente del GAEEB Riccardo Peris e dei soci dell’associazione che hanno condiviso con entusiasmo le loro conoscenze.
Utilizzando telescopi dotati di filtri specifici per l’osservazione solare, i ragazzi hanno potuto avvicinarsi a fenomeni astronomici che normalmente sfuggono all’occhio umano. Le macchie solari sono aree più fredde sulla superficie del Sole che appaiono scure rispetto al resto della fotosfera; le protuberanze invece sono enormi getti di plasma che si estendono dalla superficie stellare verso lo spazio. Questi eventi non solo affascinano per la loro bellezza visiva ma offrono anche spunti importanti per comprendere meglio il comportamento della nostra stella.
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L’entusiasmo degli astrofili ha reso l’esperienza memorabile; non si è trattato solo di utilizzare strumenti ottici avanzati ma anche di trasmettere una passione autentica per l’astronomia. La curiosità degli studenti è stata stimolata da spiegazioni chiare ed esaurienti su ciò che stavano osservando.
Approfondimenti sull’universo: conferenza sulle galassie
Dopo l’osservazione al telescopio, gli studenti hanno partecipato a una conferenza dedicata alle galassie. Questo incontro ha ampliato ulteriormente le loro conoscenze sull’universo oltre il sistema solare. Durante la conferenza sono stati trattati argomenti come le tempeste solari e le galassie spiraliformi.
La presentazione ha fornito agli studenti un contesto più ampio su come funziona l’universo e quali misteri ancora rimangono da svelare. L’interesse suscitato dalla conferenza ha incoraggiato i ragazzi a riflettere su questioni più profonde riguardanti lo spazio e il nostro posto in esso.
Questa iniziativa dimostra quanto sia importante integrare esperienze pratiche nell’insegnamento delle scienze; permette agli studenti non solo di apprendere informazioni teoriche ma anche di vivere direttamente momenti significativi legati alla scoperta scientifica.
Il GAEEB: un punto di riferimento nella divulgazione scientifica
Il Gruppo Astrofili e Estimatori degli Eventi del Buio è attivo dal 2000 ed è diventato un punto fermo nella divulgazione scientifica sul territorio piemontese. Fondato inizialmente come corso autogestito al liceo di Ciriè da Simone Martina e Danilo Jaccarino, oggi conta numerosi soci impegnati nella promozione della cultura astronomica attraverso mostre, corsi ed eventi pubblici.
L’associazione ha saputo mantenere viva nel tempo quella spinta originaria verso l’osservazione collettiva del cielo mentre cresceva in competenze tecniche ed esperienza organizzativa. Con uno statuto redatto grazie all’aiuto dell’allora vicepresidente dell’Unione Astrofili Italiani Emilio Sassone Corsi, il GAEEB continua ad attrarre appassionati desiderosi d’imparare sempre qualcosa in più sull’universo che ci circonda.
L’approccio pratico adottato dall’associazione consente ai partecipanti non solo d’imparare nozioni astratte ma anche d’interagire direttamente con esperti nel campo dell’astronomia durante eventi pubblici o incontri formativi mirati ad avvicinare tutti alla bellezza dello studio delle stelle.
Questa mattina trascorsa tra telescopi offre uno spunto prezioso: guardando verso il cielo possiamo trovare ispirazioni nuove mentre ci ricordiamo quanto sia vasto lo spazio intorno a noi.