Castel Gandolfo si prepara ad accogliere nuovamente il Papa. Dopo anni di assenza, Sua Santità Leone XIV trascorrerà brevi periodi nella storica residenza estiva della Diocesi di Albano. La notizia è stata annunciata con entusiasmo da S.E. Monsignor Vincenzo Viva e dal Sindaco Alberto De Angelis, che hanno espresso la loro gioia per questo atteso ritorno.
Le dichiarazioni delle autorità locali
Il Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Albano, Monsignor Vincenzo Viva, ha commentato l’annuncio con parole cariche di emozione: “Esprimiamo rallegramento, gioia e riconoscenza per il ritorno a Castel Gandolfo nella Diocesi di Albano di Sua Santità. Ci fa sentire onorati e grati per questa attenzione verso il nostro territorio.” Queste parole riflettono l’importanza che la presenza del Papa riveste non solo spiritualmente ma anche culturalmente ed economicamente per la comunità locale.
Anche il Sindaco Alberto De Angelis ha condiviso sentimenti simili: “La scelta di Papa Leone XIV ci riempie di entusiasmo e in Città è tornata a farsi sentire l’emozione delle grandi attese.” La sua affermazione sottolinea come la comunità stesse aspettando da tempo un segnale positivo dopo gli anni in cui Castel Gandolfo era rimasta priva della presenza papale durante i mesi estivi.
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L’assenza del Papa negli ultimi anni
Negli ultimi anni, Castel Gandolfo aveva vissuto una fase particolare sotto la guida del precedente pontefice, Francesco. Per la prima volta nella storia moderna della Chiesa cattolica, egli aveva rinunciato alla tradizionale residenza estiva nel comune dei Castelli Romani. Questa decisione si allineava al suo approccio sobrio e umile nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche.
Papa Francesco non soggiornò mai a Castel Gandolfo durante i suoi pontificati; preferì risiedere nell’Appartamento Apostolico o nella più semplice Casa Santa Marta in Vaticano. Tale scelta portò alla chiusura temporanea dell’importante sito turistico religioso che attirava visitatori da tutto il mondo ogni estate.
La mancanza del Pontefice influenzò notevolmente anche l’economia locale legata al turismo religioso; molti commercianti e operatori turistici speravano nel ritorno del Papa come catalizzatore per rilanciare le attività economiche colpite dalla pandemia e dall’assenza papale.
Il programma estivo 2025
Con l’annuncio ufficiale giunto dalla Prefettura della Casa Pontificia riguardo al programma estivo 2025, i dettagli sulla presenza del Santo Padre sono stati finalmente svelati. Il trasferimento nelle Ville Pontificie avverrà domenica 6 luglio alle ore pomeridiane.
Le celebrazioni religiose inizieranno domenica 13 luglio con una Santa Messa presso la Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova alle ore 10:00 seguita dalla recita dell’Angelus in Piazza della Libertà alle ore 12:00 dello stesso giorno.
Il mese proseguirà con ulteriori eventi significativi: domenica 20 luglio sarà celebrata una Messa nella Cattedrale di Albano alle ore 9:30; successivamente ci sarà un altro appuntamento con l’Angelus sempre in Piazza della Libertà a Castel Gandolfo prima del rientro in Vaticano nel pomeriggio.
Ad agosto si prevede un ulteriore soggiorno dal venerdì 15 agosto quando il Santo Padre celebrerà ancora una volta una Messa presso la Parrocchia Pontificia alle ore 10:00 seguito dall’Angelus previsto per le ore 12:00 nello stesso luogo. Domenica 17 agosto vedrà nuovamente protagonista l’Angelus sempre in Piazza della Libertà prima che il Pontefice faccia rientro a Roma nel pomeriggio.
Questa serie d’incontri rappresenta non solo un momento spirituale significativo ma anche un’opportunità unica per i fedeli locali ed i turisti che desiderano vivere momenti speciali accanto al leader spirituale cattolico.