In Cina un’azienda premia i dipendenti che perdono peso: l’iniziativa contro l’obesità

La Chengdu Galaxy Magnet Co. incentiva i dipendenti a perdere peso con premi in busta paga, affrontando la crescente crisi dell’obesità in Cina, dove oltre 400 milioni di adulti sono sovrappeso.
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La Chengdu Galaxy Magnet Co., un’azienda cinese specializzata nella produzione di magneti, ha avviato una singolare iniziativa per combattere il problema dell’obesità tra i propri dipendenti. L’idea è semplice: offrire un premio in busta paga a chi riesce a perdere peso. Tuttavia, se i chili persi dovessero tornare, il premio svanisce. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di crescente preoccupazione per la salute pubblica in Cina.

Un incentivo economico per la perdita di peso

L’iniziativa della Chengdu Galaxy Magnet Co. è rivolta esclusivamente ai dipendenti considerati sovrappeso o obesi, secondo parametri più severi rispetto a quelli stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità . Per partecipare al programma, è necessario avere un Indice di Massa Corporea superiore a 24. Il premio consiste in un bonus monetario calcolato sulla base dei chili persi e del livello di difficoltà nel raggiungere l’obiettivo dichiarato.

Fino ad oggi, l’azienda ha distribuito premi per circa 24 mila euro e molti dipendenti hanno già beneficiato dell’incentivo. Inoltre, sono stati organizzati corsi di fitness opzionali che hanno contribuito a mantenere alta la motivazione tra i lavoratori coinvolti nell’iniziativa.

La crisi dell’obesità in Cina

L’iniziativa della Chengdu Galaxy Magnet Co. non è solo una strategia aziendale ma riflette una crisi sanitaria più ampia che affligge la Cina: quella dell’obesità. Attualmente, oltre 400 milioni di adulti nel Paese sono considerati sovrappeso o obesi, posizionando la Cina al primo posto mondiale in questa triste classifica.

Negli ultimi decenni il tasso d’obesità ha mostrato segni preoccupanti di crescita esponenziale. Secondo dati riportati dal Corriere, nel 1982 solo lo 0,2% dei bambini e adolescenti tra i 7 e i 17 anni era obeso; tuttavia nel 2018 questi numeri sono aumentati significativamente con tassi rispettivi del 11,1% per il sovrappeso e del 7,9% per l’obesità infantile.

Le proiezioni future non promettono nulla di buono: entro il 2030 si stima che circa il 70,5% degli adulti cinesi e il 31,8% dei bambini potrebbero essere obesi secondo le stime ufficiali provenienti da Pechino.

La situazione globale dell’obesità

Nonostante le misure adottate dalla Chengdu Galaxy Magnet Co., non si può pensare che la Cina sia sola nella lotta contro l’obesità; anche altri paesi affrontano sfide simili. In Italia, ad esempio – dove spesso ci si illude riguardo alla propria alimentazione – gli indicatori sull’obesità continuano a crescere ogni anno con incrementi significativi negli ultimi vent’anni . Anche nei bambini italiani si registra una crescita allarmante delle percentuali d’obesità infantile, rendendo l’Italia uno dei paesi europei con le statistiche peggiori su questo fronte.

Questa problematica richiede attenzione collettiva ed azioni concrete sia sul piano individuale sia su quello sociale ed economico affinché possano essere attuate strategie efficaci nella prevenzione e gestione dell’obesità.