Oggi, 18 gennaio 2025, si svolgerà un incontro atteso tra la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il presidente francese Emmanuel Macron a Palazzo Chigi. Questo faccia a faccia mira a rafforzare i legami tra due Paesi fondatori dell’Unione Europea, in un momento caratterizzato da sfide comuni. Nonostante le tensioni recenti, entrambi i leader sono determinati a trovare punti di intesa su questioni cruciali come l’Ucraina e le crisi geopolitiche.
Un incontro significativo per rilanciare la collaborazione
L’incontro di oggi rappresenta una tappa importante nel processo di riavvicinamento tra Italia e Francia. Dopo mesi di frizioni culminate in episodi significativi come il vertice della Comunità politica europea tenutosi a Tirana, dove Meloni era assente mentre altri leader discutevano con Donald Trump, questo faccia a faccia è visto come una possibilità per ricucire strappi percepiti o reali. La premier italiana ha sottolineato l’importanza degli interessi comuni che legano i due Paesi attraverso il trattato del Quirinale.
Nonostante non siano previste conferenze stampa o dichiarazioni ufficiali ai giornalisti dopo l’incontro, fonti dall’Eliseo hanno descritto questa visita come «importante» per discutere questioni chiave del momento. Tra gli argomenti all’ordine del giorno ci sono non solo la situazione in Ucraina ma anche le crisi in Medio Oriente e altre problematiche europee relative ai dazi commerciali.
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Le aspettative italiane sul bilaterale
Il governo italiano accoglie con favore questo incontro bilaterale considerandolo un segnale positivo per le relazioni italo-francesi. Secondo Meloni stessa, Italia e Francia condividono posizioni simili su molti dossier internazionali più di quanto spesso venga riportato dai media. L’incontro avrà luogo senza ulteriori partecipanti istituzionali; ciò evidenzia l’intenzione dei due leader di affrontare direttamente questioni delicate senza distrazioni esterne.
Le distanze esistenti nelle posizioni politiche non vengono negate ma si cerca piuttosto di riportarle nell’ambito fisiologico delle normali dinamiche diplomatiche. Fonti parigine hanno chiarito che non c’è alcun ostracismo nei confronti della premier italiana; anzi, si è cercato di minimizzare eventualità conflittuali passate che potrebbero aver influenzato i rapporti fra i due Paesi.
Affrontare insieme le sfide europee
Durante l’incontro verranno discusse anche la necessità di porre basi solide per affrontare insieme sfide europee comuni. Tra queste vi è sicuramente il sostegno all’Ucraina nel contesto dell’attuale conflitto con Mosca; entrambi i leader intendono ribadire il loro impegno verso Kiev alla luce dei recentissimi sviluppi nei negoziati avvenuti ieri a Istanbul.
Inoltre, si parlerà delle opportunità economiche derivanti dalla cooperazione bilaterale su settori strategici come quello automotive ed energetico. Con l’Unione Europea pronta ad annunciare un piano pluriennale per il bilancio prossimo futuro previsto per luglio 2025, Italia e Francia potrebbero concordare modalità condivise per reperire risorse necessarie alle nuove priorità strategiche europee.
Meloni ha espresso interesse anche sui temi legati alla difesa comune europea e alla gestione dei flussi migratori dal Mediterraneo centrale verso l’Europa; questi aspetti saranno parte integrante della discussione odierna con Macron nella speranza di costruire una “Europa più sovrana” capace d’affrontare efficacemente le sfide globalizzate contemporanee.