Fano, 17 luglio 2027 – Sono ufficialmente partiti i lavori per la nuova Biblioteca Federiciana, un intervento considerato tra i più significativi degli ultimi vent’anni nella città marchigiana. Il cantiere è stato consegnato ieri mattina all’impresa Edilcostruzioni Group di Teramo, vincitrice dell’appalto. La prima fase dei lavori, finanziata in parte con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , dovrà essere completata entro il 2026. L’intero progetto è previsto per il termine nel 2027 e include l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’abbattimento dell’edificio adiacente al palazzo storico.
Dettagli del progetto della nuova biblioteca
Il nuovo complesso della Biblioteca Federiciana prevede la realizzazione di un vano tecnico centrale che sarà cruciale per una distribuzione funzionale degli spazi interni. Questo intervento non solo migliorerà l’accessibilità ma offrirà anche nuove opportunità ai cittadini e ai visitatori. La progettazione è stata affidata allo studio Mario Cucinella Architects di Bologna, noto per le sue opere innovative e sostenibili.
La direzione dei lavori sarà seguita dall’ingegner Corrado Maria Cipriani, coadiuvato dall’architetto Biagio De Martinis per gli aspetti operativi architettonici. Inoltre, il geometra Francesco Pergolesi si occuperà del coordinamento della sicurezza durante le fasi di costruzione mentre Tecne srl gestirà la sorveglianza archeologica necessaria vista la rilevanza storica dell’area interessata dai lavori.
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Investimenti pubblici a sostegno della cultura
L’importanza del progetto è stata evidenziata dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli durante una conferenza stampa. Ha dichiarato che “la nuova Federiciana non sarà solo un’opera architettonica ma anche un motore di sviluppo culturale e turistico”. L’investimento totale ammonta a circa 10,5 milioni di euro: tre milioni provengono dalla Regione Marche, cinque milioni dal Comune attraverso un prestito con Cassa Depositi e Prestiti e due milioni e mezzo sono stati ottenuti tramite fondi Pnrr grazie alla vittoria in un bando ministeriale.
Acquaroli ha sottolineato come questo investimento rappresenti una scelta strategica: “Le Marche devono puntare in alto”, affermando che la biblioteca diventerà simbolo delle ambizioni regionali.
Le aspettative locali sulla nuova struttura
Anche il sindaco Luca Serfilippi ha espresso grande soddisfazione riguardo all’inizio dei lavori: “Con questa consegna avviamo finalmente un’opera che incarna la nostra visione di città colta ed inclusiva”. Secondo Serfilippi, la nuova biblioteca sarà uno spazio vitale aperto a tutti; concepita come luogo d’incontro tra generazioni diverse dove conoscenza e socialità possono prosperare insieme.
L’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Ilari ha aggiunto che questo intervento rappresenta “un enorme valore” per il centro storico della città. Ha confermato che nei prossimi giorni inizieranno le attività legate alla cantierizzazione dell’opera attesa da molti anni dalla comunità locale.
Con questi sviluppi Fano si prepara ad accogliere una struttura moderna capace non solo di arricchire l’offerta culturale ma anche rafforzare l’identità cittadina nel panorama regionale italiano.