La Luna piena di giugno, conosciuta anche come Luna delle fragole, si avvicina. Quest’anno, l’evento astronomico presenta una particolarità: sarà la più bassa visibile dall’emisfero nord fino al 2043. Scopriamo insieme quando potremo osservarla e il significato del suo nome.
Quando osservare la luna piena
La Luna piena di giugno raggiungerà il suo picco il giorno 11 alle ore 9:44 del mattino, secondo l’orario italiano. Questo orario non è ideale per l’osservazione poiché si tratta di un momento diurno. Tuttavia, gli appassionati potranno godere della vista della Luna nelle notti precedenti o successive a questo evento.
Questa particolare Luna è attesa con interesse perché rappresenta un momento significativo nel calendario astronomico. Infatti, la sua posizione bassa all’orizzonte nell’emisfero nord coincide con l’approssimarsi del solstizio d’estate, previsto per il 21 giugno. Al contrario, nell’emisfero sud questa stessa luna risulterà la più alta fino al 2043.
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L’inclinazione dell’orbita lunare contribuisce a queste variazioni annuali nella sua visibilità da diverse latitudini. Ogni ciclo completo della Luna dura circa 18 anni e mezzo; pertanto dovremo attendere fino al prossimo ciclo per vedere nuovamente una situazione simile.
La costellazione dell’Ofiuco
Quest’anno la Luna delle fragole sarà ospitata dalla costellazione dell’Ofiuco. Questa costellazione non è comunemente considerata parte dello zodiaco ma si estende lungo l’equatore celeste ed è ben visibile in molte parti del mondo tranne che nelle regioni polari.
L’Ofiuco occupa una posizione strategica nel cielo notturno ed è associata a miti antichi legati alla medicina e alla guarigione. Nonostante non abbia un segno zodiacale ad essa dedicato, rappresenta comunque un elemento affascinante per gli astrofili che desiderano esplorare le meraviglie celesti durante questo plenilunio.
Ogni anno la Luna piena di giugno può trovarsi in tre diverse costellazioni: Scorpione, Ofiuco o Sagittario; quest’anno toccherà quindi all’Ofiuco offrire uno sfondo suggestivo a questo fenomeno naturale unico.
Origine del nome “Luna delle fragole”
Il soprannome “Luna delle fragole” ha origini storiche legate alle tradizioni dei nativi americani algonchini che attribuirono nomi specifici alle lune piene in base ai cicli naturali e agricoli dell’anno. Giugno era infatti il mese in cui le fragole raggiungono il loro massimo grado di maturazione e sono pronte per essere raccolte.
Questo appellativo riflette quindi un profondo legame tra i popoli indigeni americani e i ritmi naturali della terra; ogni plenilunio era visto come un segnale importante per le attività agricole stagionali. Il nome continua ad essere utilizzato oggi anche se molti potrebbero non conoscere le sue radici culturali profonde.
Condizioni ideali per osservare la luna
Per ammirare al meglio questa spettacolare manifestazione lunare è consigliabile trovare un luogo buio lontano dalle luci artificiali che possono compromettere la visibilità della Luna stessa. Un buon punto d’osservazione dovrebbe avere una visuale chiara sull’orizzonte dove apparirà questa particolare luna bassa nel cielo notturno.
Le condizioni meteorologiche giocano anch’esse un ruolo cruciale nella possibilità di osservare questo fenomeno astrale; cieli sereni o parzialmente sgombri da nubi sono essenziali affinché gli appassionati possano godere appieno dello spettacolo offerto dalla natura durante questa notte speciale dedicata alla Luna delle fragole.