La fotografia della luna piena incastonata tra le vette delle Dolomiti, realizzata dall’astrofotografo italiano Fabian Dalpiaz, è stata selezionata come una delle immagini finaliste del prestigioso concorso internazionale di fotografia astronomica Zwo. Questo evento è organizzato dall’Osservatorio Reale di Greenwich e la cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 11 settembre. L’immagine, scattata nel novembre 2024, rappresenta l’unica partecipazione italiana in gara e si distingue per la sua bellezza mozzafiato.
La foto della luna nelle Dolomiti
Fabian Dalpiaz ha catturato un momento unico: la luna piena che sorge al tramonto dietro i picchi maestosi delle Dolomiti. Questa immagine non solo evidenzia il talento dell’astrofotografo altoatesino, ma anche l’incanto naturale del paesaggio montano italiano. Le Dolomiti sono famose per le loro formazioni rocciose straordinarie e i colori vibranti che cambiano con il passare del giorno; in questo scatto, questi elementi si fondono perfettamente con l’illuminazione lunare.
L’importanza di questa fotografia va oltre l’estetica; rappresenta un legame profondo tra natura e arte visiva. Il fatto che sia stata scelta tra oltre 5.500 immagini provenienti da ben 69 paesi dimostra quanto sia apprezzata a livello internazionale la capacità di catturare momenti così significativi nel cielo notturno.
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Le altre fotografie finaliste
Oltre alla foto di Dalpiaz, il concorso Zwo presenta una serie impressionante di altre opere fotografiche che celebrano la bellezza dell’universo. Tra queste spicca una spettacolare immagine della coda della cometa Tsuchinshan-Atlas fotografata in Namibia, insieme a cerchi stellari creati dalla rotazione terrestre attorno a un albero solitario. Un’altra immagine degna di nota è quella della Via Lattea vista dal deserto dello Utah.
Le fotografie sono suddivise in diverse categorie: Aurore, Galassie e People&Space. Nella categoria Aurore ci sono tre immagini finaliste; una delle più affascinanti è quella scattata da Filip Brebenda nei boschi norvegesi durante uno dei fenomeni naturali più suggestivi del pianeta.
Nella categoria Galassie figurano opere dedicate ai nostri corpi celesti più vicini come Luna e Sole mentre nella sezione People&Space ci sono cinque fotografie che ritraggono interazioni umane con lo spazio: ad esempio una luna rossa sopra i grattacieli di Shanghai o una cometa avvistata nei cieli hawaiani sopra Honolulu.
L’importanza dell’astrofotografia
Sam Wen, fondatore del premio Zwo, ha sottolineato come l’astrofotografia non sia soltanto un mezzo per documentare eventi cosmici ma anche uno strumento per stimolare curiosità scientifica ed educazione nelle comunità globali. Secondo Wen, “tutti meritano la possibilità di entrare in contatto con l’universo” ed attraverso iniziative come questa sperano di rendere accessibile tale esperienza a quante più persone possibile.
Il concorso non solo celebra il talento degli astrofotografi ma promuove anche un senso collettivo d’appartenenza all’universo condiviso da tutti noi sulla Terra. Con premi significativi come quello da 10mila sterline destinati ai vincitori delle varie categorie, gli organizzatori mirano a incentivare ulteriormente questo tipo d’arte visiva che continua ad affascinare generazioni intere.