Il ritiro della Roma per la prossima stagione è ufficialmente iniziato, con il tecnico Gian Piero Gasperini che attende i primi colpi di mercato. Massara e il senior advisor Ranieri sono già al lavoro per portare a Trigoria giocatori chiave, necessari a riproporre lo stile di gioco che ha caratterizzato l’Atalanta negli ultimi nove anni. Nonostante la calma richiesta dalla dirigenza, l’accelerazione in questa sessione di calciomercato risulta fondamentale.
I cardini del gioco di Gasperini
Il sistema di gioco ideato da Gasperini all’Atalanta si fonda su alcuni principi chiave: difesa a tre, corsa intensa, ritmo elevato e pressing costante. Questi elementi hanno permesso alla squadra bergamasca non solo di trionfare in Europa League ma anche di partecipare con regolarità alla Champions League. Il tecnico ha sempre avuto regole ferree da applicare ai suoi giocatori e chiede alla società investimenti mirati per costruire una rosa adatta alle sue esigenze.
Nell’Atalanta, ruoli cruciali sono stati ricoperti dalla mediana e dagli esterni. A centrocampo, De Roon ed Ederson hanno dimostrato grande corsa e intelligenza tattica; entrambi sono stati fondamentali nel garantire equilibrio tra difesa e attacco. Sugli esterni, giocatori come Hateboer e Gosens hanno contribuito notevolmente al successo della squadra; più recentemente Bellanova e Zappacosta hanno continuato questa tradizione vincente. In attacco, Gasperini ha saputo valorizzare talenti come Lookman—autore di una tripletta nella finale dell’Europa League—e nomi noti come Ilicic o Papu Gomez.
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Gasperini ha anche plasmato diversi attaccanti prolifici durante la sua carriera all’Atalanta: Duvan Zapata è stato uno dei protagonisti indiscussi con 23 gol nella stagione 2018/2019; Scamacca ha segnato 12 reti nel campionato scorso ed è ora sulla lista dei desideri romanisti; infine Mateo Retegui si è affermato come capocannoniere dell’ultima Serie A con ben 25 reti.
Cosa trova Gasperini alla Roma
All’arrivo nella capitale italiana, Gian Piero Gasperini non ha trovato una rosa completamente adatta al suo modo di giocare. Tuttavia ci sono aspetti positivi da cui partire: innanzitutto la difesa a tre già consolidata potrebbe rappresentare un buon punto d’inizio per il suo progetto calcistico. Mancini sarà probabilmente il leader della retroguardia avendo già lavorato sotto le direttive del tecnico durante la sua esperienza all’Atalanta.
A centrocampo Cristante dovrà assumere il ruolo dell’equilibratore simile a quello ricoperto da De Roon nell’ex squadra del mister piemontese; Koné rappresenta un altro elemento interessante poiché sembra avere le caratteristiche giuste per integrarsi nel sistema gasperiniano. Per quanto riguarda i fantasisti o le seconde punte disponibili in rosa, i riflettori sono puntati su Dybala—la cui condizione fisica resta incerta—e Soulé che suscita grandi aspettative dopo aver mostrato buone qualità nelle ultime apparizioni.
Le lacune della Roma e cosa serve
Nonostante alcuni tasselli siano già presenti nella rosa giallorossa, ci sono molte lacune da colmare prima dell’inizio della nuova stagione calcistica. Massara sta cercando Rios del Palmeiras come possibile erede designato di Ederson mentre O’Riley rimane un’opzione valida sul tavolo delle trattative. Per quanto riguarda Dovbyk ci sono dubbi sulla sua idoneità al progetto: dopo le partenze significative come quelle di Shomurodov ed Abraham sembra destinato a restare ma Gasp desidera un centravanti più incisivo sotto porta che possa integrarsi meglio nel collettivo .
Le problematiche maggiori riguardano gli esterni d’attacco dove la Roma mostra evidenti carenze rispetto alle richieste tecniche del nuovo allenatore: Angelino offre qualità ma non possiede tutte le caratteristiche necessarie richieste dal mister rispetto ai suoi predecessori . A destra invece c’è urgenza poiché Saelemaekers è tornata al Milan lasciando vuoto quel ruolo cruciale nello scacchiere tattico romano.
In questo contesto Wesley del Flamengo emerge tra i potenziali obiettivi sul mercato; lui potrebbe apportare freschezza offensiva provenendo da un campionato diverso ma seguito attentamente dal tecnico italiano sin dai tempi passati all’Atalanta insieme ad altri nomi meno noti ma comunque interessanti quali Zortea o qualche sorpresa ancora sconosciuta ai più.
Con tanti lavori in corso nei mesi estivi imminenti sarà fondamentale vedere quali strategie adotterà la dirigenza romanista affinché l’ambizioso progetto sportivo voluto da Gasperini possa prendere forma concreta sul campo nelle settimane successive.