Il 10 gennaio 2024 segna una data cruciale per il mercato delle criptovalute, con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti che ha ufficialmente approvato la quotazione di ben undici ETF spot dedicati a Bitcoin. Questa decisione arriva dopo un lungo periodo di attesa e incertezze, durante il quale gli investitori hanno sperato in una maggiore regolamentazione e legittimazione del mercato.
Il contesto pre-approvazione
Fino al gennaio del 2024, non esistevano ETF spot su Bitcoin quotati sul mercato. Le richieste presentate alla SEC erano rimaste senza risposta per mesi, generando aspettative e speculazioni tra gli investitori. Nel frattempo, Bitcoin stava cercando di riprendersi da un periodo difficile: dopo aver toccato i minimi storici nel novembre del 2022 a causa della bancarotta dell’exchange FTX, il prezzo della criptovaluta era risalito lentamente verso i $45.000.
Questo livello rappresentava una soglia significativa; infatti, era stato associato a forti ribassi nella primavera del 2022. Gli analisti avevano monitorato attentamente l’andamento dei prezzi e le notizie relative alla regolamentazione degli ETF come indicatori chiave per il futuro della valuta digitale.
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L’incidente dell’hackeraggio
Il giorno prima dell’approvazione ufficiale da parte della SEC, si è verificato un episodio sorprendente che ha scosso il mondo delle criptovalute. Un post apparso sul profilo X della SEC annunciava l’approvazione degli ETF Bitcoin senza alcun preavviso o comunicazioni formali precedenti. Questo annuncio ha provocato un’immediata reazione positiva nel mercato: il prezzo di BTC è salito rapidamente da $46.500 a $48.000 in pochi minuti.
Tuttavia, la gioia è stata breve; poco dopo è emerso che il profilo X della SEC era stato hackerato e che l’annuncio non era autentico. Gary Gensler, presidente della SEC, ha confermato l’accaduto attraverso una dichiarazione pubblica immediata e ha rimosso il post falso dalla piattaforma social.
La reazione del mercato è stata rapida: BTC ha subito una correzione significativa perdendo circa il 6.5% in pochi minuti dopo la notizia dello hackeraggio.
L’approvazione ufficiale degli ETF
Nonostante l’incidente dell’hackeraggio avesse creato confusione tra gli investitori, la vera svolta si è verificata nella giornata successiva quando la SEC ha finalmente dato luce verde all’approvazione dei suoi undici ETF spot su Bitcoin in lista d’attesa. Questa decisione rappresenta un passo importante verso la legittimizzazione delle criptovalute nei mercati finanziari tradizionali.
L’approvazione degli ETF offre agli investitori istituzionali e retail nuovi strumenti per accedere al mercato di Bitcoin senza dover acquistare direttamente le monete digitali stesse. Gli esperti prevedono che questa mossa possa attrarre capitali significativi nel settore delle criptovalute e contribuire alla stabilità dei prezzi nel lungo termine.
Con questa azione decisiva da parte della SEC si apre quindi una nuova fase per gli asset digitali negli Stati Uniti; molti osservatori sono già pronti a valutare come questo influenzerà non solo i prezzi di BTC ma anche l’intero ecosistema delle criptovalute nei prossimi mesi.