L’agenzia delle entrate ha chiarito che, nel caso di acquisto di una cucina componibile comprensiva di elettrodomestici, è necessario dimostrare la classe energetica di ciascun apparecchio. Questa richiesta si basa sul fatto che gli elettrodomestici sono considerati beni distinti e non parte integrante del mobile.
La questione dell’acquisto della cucina
Un contribuente ha recentemente sollevato un interrogativo riguardo alla necessità di fornire informazioni sulla classe energetica degli elettrodomestici acquistati insieme a una cucina componibile. Nel 2021, il lettore ha approfittato del bonus mobili per ristrutturare la propria abitazione e ha speso 1990 euro per una cucina lunga 5,40 metri, completa di forno, frigorifero, lavastoviglie e piano cottura. Nonostante gli apparecchi siano stati venduti come parte della cucina, l’agenzia delle entrate richiede ora dettagli specifici sulla loro efficienza energetica.
Il contribuente sostiene che gli elettrodomestici dovrebbero essere considerati come un’estensione del mobile stesso piuttosto che come elementi autonomi. Questo punto è supportato dal fatto che l’acquisto è avvenuto in blocco e il prezzo complessivo risulta contenuto rispetto al valore dei singoli componenti. Inoltre, il lettore sottolinea come non abbia avuto la possibilità di scegliere i vari apparecchi ma li abbia accettati in quanto necessari per completare l’arredamento della sua casa.
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La posizione dell’agenzia sembra invece seguire una logica più rigorosa: ogni bene deve essere documentato singolarmente ai fini fiscali. Questa distinzione potrebbe creare confusione tra i consumatori riguardo alle normative vigenti sui bonus e sulle agevolazioni fiscali legate agli acquisti domestici.
La piattaforma “chiedi all’esperto”
Per affrontare dubbi simili a quello sollevato dal contribuente riguardo alla classificazione degli acquisti domestici e alle relative normative fiscali, è stata creata la piattaforma “chiedi all’esperto”. Questo servizio online offre agli utenti uno spazio dove possono porre domande su temi economico-fiscali e ricevere risposte da professionisti esperti nel settore legale e fiscale.
Realizzata dalla redazione de L’economia del Corriere della Sera in collaborazione con Giuffrè Lefebvre – società specializzata nell’informazione legale – questa iniziativa mira a semplificare l’accesso alle informazioni utili per cittadini ed aziende. Gli utenti possono inviare le loro domande senza alcun costo; le risposte vengono fornite da esperti sulla base delle normative attualmente in vigore.
La piattaforma include anche un archivio consultabile dove gli utenti possono trovare risposte a quesiti già trattati su argomenti quali tasse immobiliari, pensionamenti o bonus governativi. Per facilitare ulteriormente la navigazione tra i vari temi trattati nella sezione FAQ , è presente una barra di ricerca utile per filtrare le informazioni desiderate.
In questo modo “chiedi all’esperto” si propone come uno strumento pratico ed efficace per orientarsi nel complesso panorama normativo italiano riguardante economia e fiscalità personale o aziendale.