Max Keiser, noto sostenitore di Bitcoin e consulente senior per il governo di El Salvador, ha recentemente espresso la sua opinione sul futuro della criptovaluta rispetto al dollaro americano. Secondo lui, Bitcoin ha il potenziale per mettere in discussione il predominio del dollaro come valuta di riserva globale. Le sue dichiarazioni arrivano in un contesto economico internazionale sempre più complesso.
La posizione di Max Keiser su Bitcoin e il dollaro
Keiser ha condiviso le sue riflessioni attraverso un post su X, evidenziando che i politici statunitensi non credono che Bitcoin possa coesistere pacificamente con il dollaro senza provocare significative turbolenze nel sistema finanziario attuale. Ha affermato che l’emergere di una riserva globale basata su Bitcoin potrebbe rendere superfluo l’uso del dollaro da parte dei paesi. Questo commento è particolarmente rilevante alla luce delle recenti mosse della Russia nel settore delle criptovalute.
La dichiarazione segue la notizia del lancio da parte della banca russa Sber di un prodotto obbligazionario legato a Bitcoin, già disponibile sui mercati over-the-counter e prossimo alla quotazione sulla Borsa di Mosca. Questo strumento finanziario offre agli investitori esposizione al valore in dollari della criptovaluta e potrebbe influenzare ulteriormente le dinamiche tra rublo russo e dollaro americano.
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Il contesto internazionale delle criptovalute
I commenti di Keiser si inseriscono in un dibattito più ampio riguardo all’impatto crescente delle criptovalute nei sistemi finanziari tradizionali. Diverse nazioni stanno iniziando a riconoscere i rischi associati alla svalutazione del dollaro dovuta alle politiche monetarie statunitensi, come l’inflazione controllata per ridurre il debito pubblico. In questo scenario, molti paesi stanno esplorando alternative legate a Bitcoin come forma di protezione economica.
Fred Thiel, CEO della società Mara Holdings, aveva già sottolineato questa tendenza durante un’intervista ad aprile 2025. Secondo lui, gli stati sono sempre più consapevoli dei tentativi degli Stati Uniti di “diluire” la propria moneta attraverso misure inflazionistiche e stanno cercando soluzioni innovative per tutelarsi da tali rischi.
Anche Anthony Pompliano ha condiviso una visione simile: secondo lui, la continua debolezza del dollaro porterà inevitabilmente a un aumento dei prezzi degli asset digitali come Bitcoin.
L’andamento attuale del mercato delle criptovalute
Attualmente, secondo i dati forniti da Benzinga Pro al momento della scrittura dell’articolo, BTC è scambiato a 105.195 euro con una lieve crescita dello 0,50% nelle ultime 24 ore. Questo andamento evidenzia l’interesse costante degli investitori verso le criptovalute nonostante le fluttuazioni economiche globali.
Inoltre è significativo notare che lo scorso marzo Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo per creare una riserva strategica dedicata a Bitcoin; tale iniziativa prevede strategie fiscali neutre volte ad acquisire ulteriori BTC nel tempo.
Il panorama delle valute digitali continua quindi ad evolversi rapidamente mentre sempre più paesi considerano seriamente l’integrazione delle criptovalute nei loro sistemi economici ufficiali.