Meta avvia causa contro Joy Timeline per pubblicità ingannevole di app di Crush AI

Meta avvia una causa contro Joy Timeline HK Limited per fermare la pubblicità ingannevole delle app di Crush AI, rafforzando gli strumenti anti-pubblicitari e collaborando con altre aziende tecnologiche.
Meta avvia causa contro Joy Timeline per pubblicità ingannevole di app di Crush AI - Socialmedialife.it

Meta, l’azienda fondata da Mark Zuckerberg, ha recentemente annunciato l’intenzione di intentare una causa contro Joy Timeline HK Limited. Questa decisione è stata presa per fermare la pubblicità delle app di Crush AI sulle piattaforme gestite da Meta. L’azienda ha dichiarato che questa azione legale è il risultato dei ripetuti tentativi da parte di Joy Timeline di eludere le procedure di revisione degli annunci e continuare a pubblicare contenuti già rimossi per violazione delle norme.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

La strategia legale di Meta

Meta ha spiegato che la causa è necessaria per proteggere gli utenti e mantenere l’integrità delle proprie piattaforme. Secondo quanto riportato, Joy Timeline ha cercato in più occasioni di aggirare il processo stabilito dall’azienda, creando nuovi account e domini dopo che i precedenti erano stati bloccati. Questo comportamento non solo infrange le regole interne della compagnia, ma mette anche a rischio la sicurezza degli utenti.

L’azienda sottolinea come sia fondamentale garantire un ambiente sicuro online e afferma che continuerà a combattere contro pratiche commerciali ingannevoli. La decisione legale rappresenta un passo significativo nella lotta contro le pubblicità problematiche nel settore tecnologico.

Rafforzamento degli strumenti anti-pubblicitari

In aggiunta alla causa legale, Meta ha annunciato un potenziamento degli strumenti utilizzati per identificare e rimuovere le pubblicità relative ad app considerate inadeguate o dannose, come quelle basate sull’intelligenza artificiale destinate alla nudità. L’azienda riconosce che rimuovere questi contenuti da una sola piattaforma non basta; pertanto sta collaborando con altre aziende tecnologiche attraverso il programma Lantern della Tech Coalition.

Questo programma prevede la condivisione delle informazioni riguardanti URL e siti web violatori affinché altre aziende possano intraprendere azioni simili sui loro canali. Tale approccio mira a creare una rete più ampia nella lotta contro contenuti inappropriati su Internet.

Le sfide del rilevamento automatizzato

Negli ultimi dodici mesi, Meta ha osservato come Crush AI abbia adottato strategie sofisticate per aggirare i sistemi automatizzati destinati al monitoraggio dei contenuti promozionali. Utilizzando decine di domini diversi e centinaia di account inserzionisti, sono riusciti a generare migliaia d’annunci individuali senza rispettare le normative vigenti.

Un aspetto particolarmente problematico riguarda gli annunci “nudifier”, i quali spesso evitano esplicitamente la rappresentazione diretta della nudità o includono brevi sequenze all’interno video più lunghi. Questa tecnica rende difficile ai sistemi automatici rilevare contenuti sessuali espliciti ed eludere così i controlli previsti dalle politiche aziendali.

Meta continua quindi ad affrontare sfide significative nel mantenimento della sicurezza sulla propria piattaforma mentre si prepara ad affrontare legalmente chi cerca d’ingannarla attraverso pratiche scorrette nel campo della pubblicità online.

Change privacy settings
×