Meta ha annunciato un’importante acquisizione, decidendo di investire 14,8 miliardi di dollari per ottenere il 49% di Scale AI. Questo passo strategico segna un cambiamento significativo nella direzione dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg, che punta a sviluppare una super intelligenza artificiale generale . Il co-fondatore e CEO di Scale AI guiderà un nuovo laboratorio composto da circa 50 esperti nel settore.
L’evoluzione della strategia di Meta verso l’intelligenza artificiale
Negli ultimi anni, la visione strategica di Mark Zuckerberg si è evoluta. Inizialmente focalizzato sul metaverso e sui dispositivi per la realtà virtuale, ora sta spostando le sue attenzioni sull’intelligenza artificiale. Con oltre un miliardo di utenti che utilizzano il chatbot Meta AI integrato in WhatsApp, Facebook e Instagram, è chiaro che l’AI rappresenta una priorità crescente per l’azienda.
La decisione di formare un team dedicato allo sviluppo dell’AGI arriva in risposta alla rapida avanzata dei concorrenti nel settore. Aziende come OpenAI, Google e Microsoft stanno facendo progressi significativi nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Per non rimanere indietro nella corsa all’innovazione tecnologica, Zuckerberg ha deciso che era necessario creare un gruppo specializzato composto da circa 50 professionisti del settore.
Dettagli sull’acquisizione e su Scale AI
Il primo passo concreto verso questo obiettivo è rappresentato dall’acquisizione del 49% della società californiana Scale AI. Fondata nel 2016 da Alexandr Wang e Lucy Guo, questa azienda offre servizi cruciali come “data labeling” ed “evaluation of models“, essenziali per lo sviluppo delle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Tra i suoi clienti figurano nomi noti come Microsoft ed Etsy, oltre a OpenAI e Meta stessa.
Alexandr Wang sarà al timone del nuovo “superintelligence group” creato all’interno della struttura organizzativa proposta da Zuckerberg; tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali riguardo ai dettagli operativi o alla composizione esatta del team.
Le sfide nello sviluppo dell’AGI
Nonostante le ambizioni elevate legate allo sviluppo della superintelligenza artificiale generale , Meta ha dovuto affrontare alcune difficoltà tecniche durante il processo d’addestramento dei modelli AI previsti dal progetto interno denominato Behemoth. Questi ostacoli hanno portato a ritardi significativi nel lancio previsto inizialmente.
Zuckerberg ha quindi avviato la creazione del nuovo team con l’obiettivo preciso non solo di recuperare terreno rispetto ai competitor ma anche per posizionarsi come leader nel campo emergente dell’intelligenza artificiale avanzata nei prossimi anni. La competizione con aziende consolidate come OpenAI o DeepMind si preannuncia intensa mentre tutti gli attori coinvolti lavorano freneticamente verso traguardi ambiziosi nell’ambito delle tecnologie intelligenti.
La corsa verso la superintelligenza continua ad essere uno degli argomenti più dibattuti tra esperti ed appassionati del settore tech; resta ora da vedere quale azienda riuscirà a raggiungere prima questo traguardo cruciale nell’evoluzione tecnologica contemporanea.