Meta ha annunciato un accordo con XGS Energy per sviluppare impianti geotermici avanzati nel New Mexico, puntando a fornire 150 megawatt di elettricità priva di emissioni di carbonio. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente domanda energetica da parte dei data center, alimentata dall’espansione delle applicazioni di intelligenza artificiale. La scelta della geotermia rappresenta una strategia alternativa rispetto all’uso del nucleare, che sta diventando comune tra i concorrenti nel settore.
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L’importanza della geotermia nell’approvvigionamento energetico
Il bisogno crescente di elettricità da parte dei grandi centri di calcolo ha spinto le aziende a cercare fonti energetiche che garantiscano continuità e stabilità. A differenza delle fonti intermittenti come il solare o l’eolico, la geotermia offre energia disponibile 24 ore su 24, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Tuttavia, i sistemi tradizionali sono limitati a specifiche caratteristiche geologiche e attualmente soddisfano solo una piccola parte del fabbisogno nazionale negli Stati Uniti.
Meta ha scelto la strada della sostenibilità attraverso l’accordo con XGS Energy per sviluppare impianti in grado di sfruttare il potenziale geotermico del New Mexico. Questo Stato è considerato un polo emergente per i data center grazie alle sue risorse naturali e alla capacità di generazione stimata in decine di migliaia di megawatt. L’iniziativa non solo mira a soddisfare le esigenze energetiche dell’azienda ma anche a contribuire alla transizione verso fonti rinnovabili.
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Dettagli sul progetto e opportunità occupazionali
Il progetto si articolerà in due fasi e dovrebbe diventare operativo entro il 2030. Sebbene Meta non abbia reso noto l’importo dell’investimento previsto, è stimato che questa iniziativa possa generare fino a 3.000 posti lavoro durante la fase costruttiva e circa un centinaio di occupazioni permanenti una volta completata l’opera.
Questa mossa rappresenta un passo significativo nella direzione della sostenibilità ambientale mentre si cerca anche lo sviluppo economico locale. Il New Mexico accoglie positivamente questa iniziativa poiché non richiederà fondi pubblici né ci saranno ostacoli normativi significativi da affrontare.
Altri attori nel settore dell’energia pulita
Non è la prima volta che Meta investe nella produzione energetica sostenibile; precedentemente aveva siglato un accordo simile con Sage Geosystems per altri 150 megawatt tramite tecnologie avanzate nel campo della geotermia. Anche altre grandi aziende tecnologiche stanno seguendo questa tendenza: Google collabora con Fervo Energy su progetti analoghi mirati all’energia pulita.
Queste collaborazioni evidenziano come le piattaforme digitali stiano assumendo ruoli sempre più attivi nella trasformazione del panorama energetico globale, cercando soluzioni innovative per supportare la loro crescita esponenziale senza compromettere gli obiettivi ambientali prefissati.
La visione futura secondo Meta
Secondo quanto dichiarato da Meta, lo sviluppo delle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale richiede infrastrutture energetiche capaci non solo di crescere rapidamente ma anche in modo sostenibile. Investire nella tecnologia geotermica avanzata rappresenta quindi una soluzione concreta per bilanciare espansione tecnologica ed impegni ecologici come quello volto ad azzerare le emissioni nette entro il 2030.
L’iniziativa del New Mexico potrebbe fungere da modello replicabile in altre regioni degli Stati Uniti o globalmente dove vi sia necessità d’infrastrutture moderne ed eco-sostenibili al servizio dello sviluppo tecnologico contemporaneo.