La stazione della Circumvesuviana di Meta ha recentemente subito un intervento significativo per migliorare la sicurezza e il controllo degli accessi. È stata installata una nuova recinzione metallica, più alta rispetto alla precedente, con l’obiettivo di limitare l’accesso ai binari da parte di coloro che cercano di evitare il pagamento del biglietto. Questa misura è stata adottata in risposta a un fenomeno crescente: molti giovani, soprattutto durante i fine settimana, tentano di scavalcare le barriere per accedere ai treni senza pagare.
La nuova recinzione e le motivazioni dietro l’intervento
L’installazione della seconda recinzione nella stazione di Meta rappresenta una risposta diretta a comportamenti scorretti che si sono intensificati negli ultimi mesi. I pendolari e i residenti hanno notato un aumento dei ragazzi che tentano di eludere il pagamento del biglietto arrampicandosi sull’inferriata esistente. Questo comportamento non solo mette a rischio la loro sicurezza ma crea anche problemi logistici per gli operatori ferroviari.
Il nuovo sistema dovrebbe rendere più difficile l’accesso ai binari senza passare attraverso i tornelli. Le autorità locali sperano che questa iniziativa possa dissuadere ulteriormente i trasgressori e garantire un servizio più regolare e sicuro per tutti gli utenti della linea Eav . L’operazione è vista come necessaria non solo per combattere l’evasione tariffaria ma anche per tutelare la sicurezza dei viaggiatori.
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Le nuove strategie dei trasgressori
Nonostante le misure adottate, alcuni residenti segnalano che ci sono già state delle soluzioni alternative messe in atto dai cosiddetti “portoghesi“, termine utilizzato localmente per riferirsi a chi cerca scorciatoie nel sistema dei trasporti pubblici. Questi individui avrebbero trovato un modo ancora più semplice per accedere ai treni senza pagare: procurarsi tessere speciali destinate alle persone con disabilità.
Queste tessere consentono l’apertura automatica dei varchi dedicati agli utenti portatori di handicap, permettendo così a gruppi interi di passare indisturbati senza alcun costo aggiuntivo. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni tra gli abitanti della zona riguardo all’efficacia delle misure intraprese dalle autorità competenti nel contrastare tali pratiche fraudolente.
Impatti sulla comunità locale
Le nuove restrizioni alla stazione Circumvesuviana hanno generato reazioni miste tra i residenti e pendolari abituali. Da una parte c’è chi sostiene che queste misure siano necessarie per garantire ordine e sicurezza; dall’altra ci sono voci critiche riguardo all’efficacia reale dell’intervento contro comportamenti elusivi come quelli descritti.
Inoltre, c’è preoccupazione sul fatto che tali pratiche possano continuare se non vengono implementate ulteriori controlli o sanzioni nei confronti degli evasori sistematicamente attivi nella zona. La questione dell’evasione tariffaria nei mezzi pubblici è complessa ed evidenzia problematiche sociali più ampie legate all’accessibilità economica al trasporto pubblico nella regione campana.