Miley Cyrus torna sulla scena musicale con il suo nuovo album “Something Beautiful“, che segna una deviazione significativa dal suo stile pop tradizionale. Questo lavoro si distingue per la sua complessità sonora e per le influenze variegate che spaziano da artisti iconici come Fleetwood Mac e Abba, fino a sonorità rock da arena e accenni di psichedelia. Con brani che riflettono una maturità artistica, l’album offre un’esperienza d’ascolto ricca di sfumature.
Un album maturo e ricco di sfumature
“Something Beautiful” si presenta come un disco maturo, lontano dalle hit radiofoniche a cui Miley ci ha abituato in passato. La title track è emblematica del progetto: alterna momenti di soul jazz a sezioni più caotiche, creando un contrasto interessante che cattura l’attenzione dell’ascoltatore. Al contrario, “End of the world” rappresenta il lato più classico della produzione pop, risultando accattivante ma meno originale rispetto ad altri brani dell’album.
Le ballad sono uno dei punti forti del disco; in particolare “More to lose” emerge come una delle canzoni più intense e toccanti del progetto. Questa traccia riesce a trasmettere emozioni profonde senza cadere nel banale. L’interludio 1 introduce poi “Easy Lover“, un pezzo funk soul pop caratterizzato da ritmi coinvolgenti e melodie memorabili, considerato uno dei migliori momenti dell’album.
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Collaborazioni ed esperimenti sonori
L’album non manca di collaborazioni significative; ad esempio, in “Walk of Fame“, Miley è affiancata dalla talentuosa Brittany Howard degli Alabama Shakes. Qui la pulsante ritmica dance si mescola con una linea vocale evocativa che richiama i Frankie Goes To Hollywood. Anche in “Every girl you’ve ever loved“, dove compare Naomi Campbell, i suoni dancefloor incontrano elementi rock creando un mix intrigante.
Un’altra traccia degna di nota è “Pretending You’re God“, che si distingue per la sua atmosfera visionaria e psichedelica. Questo brano dimostra ulteriormente l’intento sperimentale dell’artista nel voler esplorare nuovi orizzonti musicali pur mantenendo radici nella musica pop tradizionale.
Riflessioni sull’esperienza Grammy
In una recente intervista con Zane Lowe su Apple Music 1, Miley ha condiviso le sue emozioni riguardo al premio Grammy ricevuto per il singolo “Flowers“. Ha descritto questo riconoscimento come “un cerotto su un cuore spezzato“, sottolineando quanto fosse importante per lei ricevere tale onore nella sua carriera musicale. Cyrus ha anche rivelato come questo traguardo le abbia permesso di sentirsi libera nell’esplorare nuove direzioni artistiche senza abbandonare completamente le sue radici nel pop.
Con queste dichiarazioni emerge chiaramente la volontà della cantante di continuare a innovarsi artisticamente mentre celebra i grandi nomi della musica pop del passato come The Beatles ed Elvis Presley. Il suo approccio alla musica rimane quindi ancorato alla tradizione pur cercando costantemente nuove strade espressive attraverso progetti audaci come “Something Beautiful“.