Un nuovo comitato di giovani si è formato a Roma con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica contro le malattie del sangue. “Generazione Ail Roma” è il nome dell’iniziativa, che mira a organizzare eventi per raccogliere fondi a favore dell’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, sezione capitolina. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare i giovani su temi cruciali legati alla salute e al supporto delle persone affette da queste patologie.
Il primo evento: ballare per la solidarietà
Il primo appuntamento organizzato da “Generazione Ail Roma” si terrà domani presso il Circolo di Montecitorio, in via dei Campi Sportivi 5. La serata sarà caratterizzata da musica e divertimento, con un DJ set curato da Giulio Grassi. L’evento è riservato ai giovani fino ai 35 anni ed è concepito come una celebrazione della solidarietà attraverso il ballo. Gli organizzatori sperano che questa iniziativa possa essere solo l’inizio di una lunga serie di eventi volti a raccogliere fondi necessari per sostenere la ricerca sulle malattie ematologiche.
L’intento principale degli ideatori è quello di dimostrare che ci sono molti modi per contribuire alla causa della ricerca scientifica, anche divertendosi insieme. La scelta del luogo e dell’atmosfera informale vuole attrarre i ragazzi romani, creando uno spazio dove possano sentirsi coinvolti nella lotta contro queste gravi malattie.
Leggi anche:
I promotori: storie personali dietro l’iniziativa
Il comitato “Generazione Ail Roma” nasce dall’impegno personale di alcuni giovani motivati dalla propria esperienza familiare con le malattie ematiche. Tra i membri fondatori ci sono Giovanni Berruti, 30 anni, giornalista e autore televisivo; Francesco Mandelli, 26 anni, dottore in farmacia; entrambi hanno legami diretti con storie toccanti legate alla leucemia.
Giovanni Berruti ha perso sua madre Laura Melidoni due anni fa a causa di una rara forma di leucemia. Francesco Mandelli è nipote del Professor Franco Mandelli, figura chiave nel campo delle cure per le leucemie e storico fondatore della sezione romana dell’AIL. Queste esperienze personali hanno spinto entrambi a voler fare qualcosa non solo in memoria dei propri cari ma anche per aiutare chi oggi affronta simili battaglie.
I due ragazzi sottolineano l’importanza della sensibilizzazione tra i coetanei riguardo alle attività dell’AIL Roma: “Siamo un gruppo che desidera far conoscere meglio questa realtà attraverso iniziative concrete”, affermano Berruti e Mandelli. L’obiettivo non si limita solo alla raccolta fondi ma include anche la creazione di nuove proposte ed opportunità volontaristiche rivolte ai giovani interessati ad unirsi all’iniziativa.
Un futuro dedicato alla lotta contro le patologie ematologiche
La missione principale del comitato “Generazione Ail Roma” va oltre gli eventi singoli; punta infatti a costruire una rete solida tra i giovani romani attivi nella lotta contro le malattie ematiche. Attraverso incontri regolari ed eventi programmati nel corso dell’anno, gli organizzatori intendono mantenere alta l’attenzione sulla necessità continua di supporto alle ricerche scientifiche nel settore.
In questo contesto emergono diverse idee progettuali che potrebbero essere sviluppate nei prossimi mesi: dalle campagne informative nelle scuole agli eventi sportivi o culturali aperti al pubblico più ampio possibile. Ogni iniziativa avrà come obiettivo finale quello non solo di raccogliere fondi ma anche educare e coinvolgere sempre più persone nella causa comune della salute pubblica riguardante il sangue.
Con questo spirito proattivo ed inclusivo, “Generazione Ail Roma” si propone quindi come punto d’incontro tra generazioni diverse unite dalla volontà comune: combattere insieme affinché nessuno debba affrontare queste sfide da solo.