È ufficialmente nata l’associazione European Virus Archive – AISBL, un’organizzazione senza scopo di lucro registrata in Belgio. Questa iniziativa è il risultato del progetto EVAg, finanziato dal programma europeo Horizon 2020. L’obiettivo principale è quello di rafforzare la cooperazione scientifica internazionale nel campo della virologia. Tra i principali attori coinvolti c’è anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro , che rappresenta l’Italia insieme all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna .
Un’infrastruttura globale per la ricerca virale
L’European Virus Archive si configura come una piattaforma unica e innovativa dedicata alla raccolta, caratterizzazione, produzione e distribuzione di virus e risorse correlate. Questo archivio rappresenta un patrimonio scientifico fondamentale, messo a disposizione sia di enti pubblici che privati. La missione dell’associazione è garantire un accesso equo e controllato a materiali essenziali per la ricerca scientifica, che spaziano dai ceppi virali ai kit diagnostici.
La creazione di questa associazione segna un passo importante nella gestione delle risorse virologiche a livello globale. Grazie alla sua struttura organizzativa, EVA-AISBL potrà facilitare lo scambio di informazioni tra ricercatori e istituzioni in tutto il mondo. La disponibilità immediata dei materiali necessari per gli studi permette ai ricercatori di affrontare con maggiore efficacia le sfide poste dalle malattie infettive.
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Il principio “One Virology”
Alla base della missione dell’EVA-AISBL c’è il principio “One Virology”, che amplia la visione “One Health” includendo anche la gestione dei virus negli esseri umani, negli animali e nell’ambiente circostante. Questo approccio integrato sottolinea l’importanza della collaborazione tra diverse discipline scientifiche nella lotta contro le malattie infettive.
L’archivio non si limita solo alla conservazione dei virus; funge anche da piattaforma strategica per prevenire crisi sanitarie globali derivanti da zoonosi ed epidemie virali. Con una rete ben strutturata tra vari partner internazionali, EVA-AISBL mira a sviluppare strategie efficaci per monitorare i patogeni emergenti.
Il contributo italiano all’iniziativa
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie giocherà un ruolo cruciale nell’associazione grazie alle sue collezioni specializzate in virus veterinari e alimentari. Queste risorse sono fondamentali non solo per migliorare la sorveglianza sanitaria ma anche per contribuire alla ricerca su patogeni emergenti che possono minacciare sia gli animali sia gli esseri umani.
Il supporto fornito dall’IZSVe arricchisce ulteriormente le capacità operative dell’EVA-AISBL nel contesto europeo ed internazionale. Insieme ad altri partner provenienti da 11 Paesi diversi—comprendendo istituti pubblici sanitari, università e centri di ricerca—l’associazione si propone come centro nevralgico nell’ambito della virologia moderna.
Questa nuova realtà offre opportunità significative non solo agli scienziati ma anche alle autorità sanitarie nazionali ed internazionali impegnate nella protezione della salute pubblica globale attraverso ricerche più approfondite sui virus.