In attesa della nomina del nuovo Sovrintendente del Teatro “A. Ponchielli” di Cremona, il Consigliere comunale Matteo Carotti ha presentato un’interrogazione per chiarire i metodi di selezione del candidato. La richiesta si inserisce in un contesto di rinnovamento e trasparenza, dopo la recente nomina di Andrea Cigni alla guida del Teatro Lirico di Cagliari, che ha sollevato l’attenzione sulla qualità della gestione teatrale.
La richiesta di trasparenza nella nomina
Matteo Carotti, esponente dei Fratelli d’Italia e membro dell’Assemblea dei Fondatori del Teatro Ponchielli, ha sollecitato l’Amministrazione comunale a fornire dettagli sui criteri che guideranno la scelta del nuovo Sovrintendente. Con questa interrogazione a risposta orale, Carotti intende assicurare che il processo sia caratterizzato da massima chiarezza e apertura. Questo approccio è fondamentale per evitare le polemiche emerse durante la precedente nomina avvenuta nel 2021.
Il Consigliere sottolinea l’importanza della meritocrazia nella selezione: “Non si tratta di riaprire vecchie discussioni – afferma Carotti – ma piuttosto garantire che questa nuova scelta avvenga secondo criteri chiari e condivisi.” Questa posizione mira a rafforzare la fiducia tra i cittadini e gli operatori culturali nei confronti delle istituzioni locali.
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Riconoscimenti al lavoro svolto da Andrea Cigni
La recente promozione di Andrea Cigni al Teatro Lirico di Cagliari è stata accolta con soddisfazione dal Consigliere Carotti. Quest’ultimo ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da Cigni durante il suo mandato al Ponchielli, evidenziando le sue capacità nel guidare il teatro con competenza e visione strategica. Sottolineando come questo riconoscimento rappresenta un valore aggiunto non solo per Cigni ma anche per Cremona stessa, Carotti mette in luce l’importanza della continuità artistica nella gestione teatrale.
Cremona si trova ora ad affrontare una fase cruciale nella sua offerta culturale; pertanto è essenziale scegliere una figura capace non solo dal punto di vista artistico ma anche gestionale. Il contributo dato da Cigni alla crescita culturale ed artistica dell’istituzione è stato significativo ed è questo standard elevato che ci si aspetta venga mantenuto anche con il prossimo Sovrintendente.
Tempi e modalità della selezione
Nell’interrogazione presentata al Sindaco e alla Giunta sono stati posti diversi quesiti riguardanti i tempi previsti per la nomina del nuovo Sovrintendente. Tra le domande più rilevanti vi sono quelle relative alle modalità attraverso cui verrà effettuata la selezione: se tramite bando pubblico o manifestazioni d’interesse oppure attraverso una nomina diretta.
Carotti richiede inoltre informazioni sul coinvolgimento degli altri enti nel definire i criteri necessari alla scelta finale. Questi dettagli sono fondamentali affinché tutti gli attori coinvolti possano avere voce in capitolo su chi guiderà uno dei principali punti fermi della cultura cremonese.
L’obiettivo dichiarato dal Consigliere rimane quello di garantire continuità nella guida artistica e gestionale dello storico teatro cittadino; un compito delicato considerando l’importanza sociale ed economica dell’istituzione all’interno della comunità locale.