L’Inps ha fornito importanti indicazioni riguardo alla nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, con il messaggio n. 1471 del 13 maggio 2025. Questo documento chiarisce come verranno attribuiti i nuovi codici ATECO alle matricole aziendali già iscritte e a quelle sospese in fase di riattivazione. Le informazioni sono cruciali per le aziende che devono adeguarsi alle nuove normative.
Matricole attive o riattivate
A partire dal 13 maggio 2025, l’Inps procederà all’attribuzione progressiva del codice ATECO 2025 a tutte le posizioni contributive attive o che sono state riattivate. La conversione dei codici si basa su una tabella di raccordo elaborata in collaborazione con l’ISTAT, ma presenta alcune modifiche necessarie per adattarsi al contesto specifico dell’INPS.
Le aziende coinvolte riceveranno un provvedimento tramite PEC, contenente il nuovo codice ATECO e il relativo Codice Statistico Contributivo . È stato introdotto un servizio nel “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, denominato “Attribuzione codice ATECO 2025”, che consente un monitoraggio costante da parte dell’Istituto previdenziale. Questo strumento è pensato per garantire una gestione tempestiva delle richieste.
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Per facilitare la lavorazione delle istanze, è fondamentale che le richieste siano corredate da documenti pertinenti come visure camerali aggiornate e statuti aziendali. L’Inps sottolinea anche l’importanza della correttezza nella comunicazione dei dati: qualora il nuovo codice non rispecchiasse l’attività prevalente dell’impresa, sarà necessario inviare una comunicazione dettagliata riguardante la reale attività esercitata.
L’istituto prevede di inviare periodicamente agli intermediari abilitati un elenco delle matricole convertite con i rispettivi codici assegnati. La prima comunicazione includerà anche aggiornamenti relativi a variazioni contributive avvenute dopo il primo aprile e altre situazioni specifiche legate alle iscrizioni recenti.
Matricole sospese
Per quanto riguarda le matricole classificate come “sospese”, l’attribuzione del codice ATECO 2025 avverrà al momento della loro riattivazione attraverso due modalità operative distinte. Nel caso in cui la richiesta di riattivazione venga effettuata tramite il sito ufficiale dell’INPS, gli operatori dovranno verificare e accogliere tale richiesta prima di procedere all’accesso nella sezione “Dati contributivi” della procedura “Iscrizione e Variazione Azienda”. Qui sarà possibile registrare i dati necessari senza dover apportare modifiche sostanziali.
Nel caso invece in cui la riattivazione sia gestita direttamente attraverso la procedura menzionata, durante la registrazione della ripresa dell’attività gli operatori saranno automaticamente indirizzati alla sezione dedicata ai dati contributivi per confermare ed eventualmente aggiornare le informazioni necessarie relative al nuovo codice ATECO.
Entrambe queste operazioni comportano l’invio di una comunicazione via PEC al datore di lavoro o all’intermediario designato; questa informativa seguirà modelli prestabiliti forniti dalle strutture territoriali INPS competenti.
Questi passaggi mirano a garantire che tutte le aziende siano correttamente informate sulle nuove disposizioni relative ai codici ATECO e possano così operare nel rispetto delle normative vigenti senza incorrere in problematiche burocratiche future.