Mercoledì 16 luglio, l’Italia si prepara a un cambiamento climatico significativo dopo giorni di caldo intenso e tempo stabile. Una nuova perturbazione sta per colpire il Nord del Paese, portando con sé temporali e rovesci che interesseranno diverse aree. Questo fenomeno meteo rappresenta una pausa dal caldo torrido degli ultimi giorni, ma non senza conseguenze.
Inizio dei fenomeni sulle Alpi centro-orientali
Il maltempo avrà inizio nel pomeriggio di mercoledì sulle Alpi centro-orientali. Le prime avvisaglie saranno caratterizzate da rovesci anche di forte intensità, segnalando l’arrivo della perturbazione. Con il passare delle ore, i temporali si estenderanno verso le pianure circostanti, coinvolgendo regioni come Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. La situazione meteorologica è destinata a evolversi rapidamente; già nel tardo pomeriggio alcuni acquazzoni potrebbero raggiungere anche l’Emilia Romagna, specialmente nelle zone occidentali e pedemontane.
Le previsioni indicano che i temporali potranno essere localmente intensi e accompagnati da colpi di vento significativi. Non sono esclusi episodi di grandine di dimensione media nelle aree dove i contrasti tra masse d’aria calda e più fresca saranno più marcati. Questi eventi meteo estivi sono tipici delle situazioni climatiche attuali: il caldo accumulato nei bassi strati dell’atmosfera favorisce lo sviluppo rapido delle nubi temporalesche.
Leggi anche:
Aree a rischio temporali
Con l’arrivo della perturbazione prevista per mercoledì 16 luglio, alcune zone del Nord Italia si trovano sotto osservazione per possibili eventi meteorologici estremi. Le regioni maggiormente interessate dai fenomeni saranno quelle settentrionali; tuttavia ci sono possibilità che le precipitazioni raggiungano anche altre aree limitrofe.
In particolare, la Lombardia sarà una delle regioni più colpite dai rovesci intensificati nel corso della giornata. Anche il Veneto potrebbe subire gli effetti del maltempo con forti acquazzoni previsti soprattutto nella zona orientale della regione. Il Friuli Venezia Giulia non sarà esente da questi fenomeno atmosferico; le autorità locali raccomandano attenzione durante le ore pomeridiane quando è previsto un aumento dell’attività elettrica associata ai temporali.
Al contempo, mentre al Nord ci sarà un moderato calo delle temperature portando sollievo dopo la recente ondata di calore estiva, al Centro-Sud la situazione rimarrà critica con temperature ancora elevate che potranno superare i 35°C nelle zone interne e nelle grandi città come Roma o Napoli.
Temperature in calo al Nord ma afa persistente al Centro-Sud
L’arrivo dei temporali porterà un abbassamento moderato delle temperature al Nord Italia; questo cambiamento climatico offrirà finalmente una pausa dal caldo opprimente degli ultimi giorni ai residenti della regione settentrionale del Paese. Tuttavia questa tregua non si estenderà alle altre parti d’Italia dove continuerà a persistere l’afa intensa tipica dell’estate italiana.
Al Centro-Sud infatti i termometri continueranno a segnare valori elevati anche oltre la soglia dei 35°C durante le ore centrali della giornata; ciò comporterà disagi soprattutto nei grandi centri urbani dove l’urbanizzazione accentua ulteriormente la sensazione di calore soffocante dovuto all’effetto isola di calore urbano.
Le autorità sanitarie raccomandano cautela alla popolazione vulnerabile come anziani o persone con patologie preesistenti affinché possano adottare misure preventive contro gli effetti negativi dell’elevata temperatura ambientale mentre ci si prepara ad affrontare eventualità legate ai fortunosi eventi atmosferici previsti nel corso della giornata successiva.