Il mese di maggio segna un’importante svolta per il panorama cinematografico marchigiano con l’avvio delle riprese di tre nuovi film. Queste opere, sostenute dalla Regione Marche attraverso il PR-FESR 2021-2027 e la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, sono state selezionate tramite bandi regionali. I titoli dei film sono “Frammenti”, “Il Principe della follia” e “La bambina di Chernobyl”, tutti girati in diverse località delle Marche.
Dettagli sui nuovi film
Le riprese si svolgeranno in vari comuni marchigiani, tra cui Fermo, Ponzano di Fermo, Potenza Picena e Porto San Giorgio. Altri luoghi coinvolti includono Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano, Senigallia, Ascoli Piceno e Ancona. Questa iniziativa non solo porta nuova vita al settore cinematografico locale ma offre anche opportunità economiche significative per le comunità coinvolte.
Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission, ha espresso grande soddisfazione per l’inizio delle riprese: “Queste nuove produzioni rappresentano un’opportunità preziosa per promuovere la Regione”. Ha sottolineato come tali progetti possano impiegare professionisti locali del settore audiovisivo contribuendo così a una ricaduta economica positiva sul territorio.
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Il primo ciak: “Frammenti”
Il primo film ad avviare le riprese è “Frammenti”, opera prima della regista Bianca Marcelli. La sceneggiatura è stata scritta da Dario Germani ed è prodotto da La Pratella 76 con la supervisione artistica di Giorgio Caporali. Questo progetto si distingue per il suo focus sulla danza come forma espressiva all’interno di un dramma contemporaneo che esplora temi quali arte e identità.
La trama segue il percorso emotivo e fisico di un giovane ballerino che affronta i propri demoni interiori mentre cerca una connessione con il suo passato. Le scene verranno girate principalmente nel Teatro dell’Aquila di Fermo; questo storico teatro settecentesco offre uno sfondo suggestivo che arricchisce visivamente la narrazione del film.
Un team composto da circa 32 professionisti locali sarà impegnato nelle riprese del progetto. Tra gli attori figurano nomi noti della scena marchigiana come Rebecca Liberati e Andrea Caimmi insieme a Riccardo De Rinaldis, Francesco Venerando ed altri talentuosi interpreti.
Impatto sulle comunità locali
L’arrivo delle produzioni cinematografiche nelle Marche ha effetti positivi non solo sul piano culturale ma anche su quello economico. Le attività legate alle riprese genereranno lavoro per numerosi professionisti del settore locale – dai tecnici ai costumisti – creando così opportunità occupazionali dirette nella regione.
Inoltre, queste produzioni possono attrarre turisti interessati ai luoghi utilizzati nei set cinematografici, aumentando l’interesse verso le bellezze naturali ed artistiche delle Marche stesse. L’attenzione mediatica suscitata dai nuovi progetti potrebbe portare benefici duraturi alla reputazione regionale nel contesto nazionale ed internazionale del cinema.
Le istituzioni locali continuano quindi a lavorare affinché le Marche diventino una meta sempre più ambita dalle case produttrici italiane ed estere; questo approccio mira a costruire un ecosistema solido attorno al mondo audiovisivo nella regione.