La Capitaneria di porto – Guardia costiera di Castellammare di Stabia, sotto la direzione del comandante Andrea Pellegrino, ha recentemente intensificato le operazioni per la salvaguardia dell’ambiente nella penisola sorrentina. Un controllo mirato ha portato alla scoperta e al sequestro di un’area occupata illegalmente da un’attività ristorativa nel Comune di Meta.
Controllo ambientale e irregolarità riscontrate
Le verifiche condotte dagli agenti della Guardia costiera hanno rivelato che il titolare del ristorante aveva occupato in modo irregolare una porzione significativa della spiaggia libera. In particolare, è stata identificata una pedana in legno estesa per diverse decine di metri quadrati, sulla quale erano disposti tavoli e sedie destinati ai clienti. Questa occupazione non autorizzata rappresenta una violazione delle normative sul demanio pubblico marittimo.
Il personale della Capitaneria ha accertato che l’esercizio commerciale non possedeva il titolo autorizzativo necessario per l’occupazione del suolo pubblico. Di conseguenza, gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’area abusivamente utilizzata e hanno deferito il responsabile alla Procura della Repubblica presso Torre Annunziata. Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio volto a garantire la legalità e la tutela degli spazi pubblici lungo le coste italiane.
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Attività continuativa contro abusi nel demanio marittimo
L’intervento odierno è parte integrante delle operazioni regolari svolte dalla Capitaneria di porto nell’intera area sotto la sua giurisdizione. La missione principale consiste nella protezione del demanio marittimo da abusi e sfruttamenti illegali che possono compromettere l’integrità ambientale delle zone costiere. Le attività sono coordinate con altri enti locali per garantire un monitoraggio efficace delle aree sensibili.
In questo contesto, i controlli non si limitano solo alle attività commerciali ma si estendono anche ad altre forme potenziali d’inquinamento o danneggiamento dell’ambiente marino. Ad esempio, eventi recenti come il rilascio accidentale di gasolio da una barca affondata nell’area protetta Punta Campanella evidenziano ulteriormente l’importanza dell’attività vigilante da parte delle autorità competenti.
Situazione complessiva nella penisola sorrentina
Oltre all’intervento specifico riguardante l’abuso sulla spiaggia libera a Meta, ci sono stati altri episodi significativi nella zona che richiedono attenzione continua dalle forze dell’ordine locali. Recentemente sono emerse notizie riguardanti arresti legati alla violenza domestica in Sorrento e problemi con i trasporti pubblici gestiti dall’EAV , segnalando difficoltà operative sia dal punto vista sociale sia economico.
Questi eventi mettono in luce le sfide quotidiane affrontate dalle autorità locali nel mantenere ordine pubblico ed equilibrio tra sviluppo turistico ed esigenze comunitarie. La presenza attiva della Guardia costiera rappresenta quindi un elemento cruciale nel bilanciare questi interessi contrastanti mentre si lavora verso obiettivi comuni come la tutela ambientale e la sicurezza dei cittadini nelle località turistiche campane.