Una rapina avvenuta nel pomeriggio di ieri ha scosso la comunità di Riese, quando due malviventi hanno aggredito una dipendente della società calcistica Union Riese. L’episodio, che ha avuto luogo poco dopo le 13.30 presso gli impianti sportivi in via Don Gnocchi, ha portato a un bottino di circa 2mila euro e ha lasciato la vittima con ferite significative.
La dinamica dell’aggressione
Secondo quanto riportato dalle autorità locali, Mariella Michieletto, una donna di 50 anni che lavora per l’Union Riese da circa un anno come segretaria e supporto alle attività sportive, si trovava negli uffici della società prima del consueto orario d’ingresso. La sua intenzione era quella di organizzare i magazzini e preparare le attrezzature per le attività sportive previste nei giorni successivi.
Mentre stava sistemando alcuni documenti, è stata sorpresa dai due rapinatori che sono entrati nell’edificio con volto coperto. I malviventi hanno subito aggredito la donna per costringerla a rivelare dove fossero custoditi i soldi contanti. Durante l’interazione violenta, Michieletto è stata colpita e spinta a terra; nonostante il tentativo di difendersi, è rimasta ferita.
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Il bottino e la fuga dei rapinatori
Dopo aver ottenuto ciò che cercavano, i ladri sono fuggiti rapidamente dall’impianto sportivo con un bottino stimato in circa 2mila euro. Le forze dell’ordine sono state allertate immediatamente dopo l’accaduto e sono giunte sul posto per raccogliere testimonianze e indizi utili all’indagine.
La polizia locale sta attualmente esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per identificare i responsabili della rapina. Gli agenti stanno anche interrogando testimoni che potrebbero aver visto movimenti sospetti nei dintorni prima o dopo il crimine.
Reazioni dalla comunità locale
L’incidente ha suscitato preoccupazione tra i residenti del comune di Riese e tra coloro che frequentano gli impianti sportivi dell’Union Riese. Molti esprimono solidarietà verso Mariella Michieletto augurandole una pronta guarigione dopo l’aggressione subita.
Inoltre si solleva un dibattito sulla sicurezza degli spazi pubblici e privati nella zona; diversi cittadini chiedono maggiore controllo da parte delle autorità competenti affinché episodi simili non si ripetano in futuro.
Le indagini proseguono mentre gli investigatori cercano ulteriormente prove concrete per rintracciare i due autori del reato ed evitare future aggressioni nel territorio circostante.