Un episodio di violenza e criminalità ha scosso il centro storico di Modena mercoledì mattina, quando Francesco Baraldini, titolare della Farmacia del Collegio, è stato derubato da due donne di mezza età. L’aggressione ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e sollevato interrogativi sulla sicurezza nella città.
La dinamica dell’aggressione
L’incidente si è verificato intorno alle 12. Baraldini stava per uscire dalla sua farmacia quando le due donne sono entrate nel negozio. Vestite con gonnelloni e foulard, hanno iniziato a muoversi in modo sospetto, prendendo oggetti a caso sugli scaffali e chiedendo informazioni sui prezzi. Il farmacista ha cercato di indirizzarle verso il banco per ricevere assistenza ma si è trovato immediatamente circondato.
Mentre tentava di assisterle, Baraldini ha avvertito una mano estranea infilarsi nella sua tasca. In un attimo, i 250 euro che aveva con sé sono spariti. Reagendo prontamente alla situazione critica, il farmacista ha chiesto alle ladre di restituirgli i soldi ma è stato spinto via dalle aggressori che hanno cercato anche di farlo cadere a terra.
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La scena non è passata inosservata ai clienti presenti nel negozio; alcuni hanno tentato di intervenire per aiutare Baraldini ma sono stati anch’essi vittime delle ladre: uno degli avventori ha subito il furto del portafogli mentre un altro cliente ha perso il telefonino durante la confusione.
L’intervento dei clienti e della polizia
Fortunatamente, tra i presenti c’era una cliente giapponese che non ci ha pensato su due volte prima di chiamare la polizia. Nel frattempo, una dottoressa presente in farmacia ed esperta nelle arti marziali si è precipitata in aiuto del farmacista; lo sosteneva mentre le ladre tentavano disperatamente la fuga.
Grazie all’intervento tempestivo dei clienti e alla chiamata alle forze dell’ordine, gli agenti della volante sono arrivati sul posto poco dopo l’accaduto. Nonostante ciò che era successo fosse già avvenuto rapidamente sotto gli occhi dei testimoni e delle telecamere interne della farmacia – dove si può chiaramente vedere la colluttazione – le ladre erano riuscite temporaneamente a dileguarsi con parte del bottino.
Le conseguenze psicologiche dell’aggressione
Francesco Baraldini non nasconde la sua amarezza riguardo all’accaduto: “Non mi sarei mai aspettato una cosa simile,” afferma visibilmente scosso dall’esperienza traumatica vissuta. Ricorda come negli anni ’70 avesse affrontato situazioni difficili senza mai immaginare che simili episodi potessero ripetersi oggi nel 2025.
Il farmacista esprime preoccupazione per la sicurezza della città: “Modena non sembra più un luogo sicuro.” La sensazione d’impotenza provata durante l’aggressione lo colpisce profondamente; sentirsi bloccati da qualcuno mentre viene derubati rappresenta un’esperienza traumatica difficile da superare.
Baraldini conclude raccontando come queste donne siano ben note nella zona; spesso girano con un passeggino vuoto utilizzandolo come nascondiglio per la refurtiva rubata nei negozi locali. Questo aspetto rende ancora più inquietante l’episodio accaduto mercoledì scorso poiché evidenzia una problematica crescente legata alla criminalità nel centro storico modenese.