Un colpo audace è avvenuto ieri sera, poco prima della chiusura, nel centro commerciale Pianeta del Vasto, situato in via Cardone. Un commando di sei o sette individui ha fatto irruzione nell’Iper e si è diretto rapidamente verso la gioielleria Sarni Oro, creando panico tra i clienti e il personale presente.
La dinamica della rapina
Intorno alle 20:45, i rapinatori hanno fatto il loro ingresso nel centro commerciale con il volto travisato. Secondo le testimonianze raccolte da alcuni presenti, il gruppo ha bloccato le commesse all’interno della gioielleria e ha iniziato a infrangere le vetrine utilizzando mazze. L’azione è stata fulminea: i banditi hanno trafugato una grande quantità di monili e preziosi in pochi minuti.
Nel frattempo, il caos si è diffuso tra gli avventori del supermercato adiacente. Le urla delle persone spaventate si sono mescolate al fumo sprigionato dagli estintori attivati dai dipendenti per cercare di disorientare i malviventi. Molti clienti sono stati guidati dai lavoratori verso un’area sicura nel magazzino per mettersi al riparo dalla situazione critica.
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L’intervento delle forze dell’ordine
Non appena l’allerta è stata lanciata, polizia e carabinieri sono accorsi sul posto per gestire la situazione. Gli agenti hanno subito avviato le indagini per raccogliere informazioni utili a identificare i responsabili del colpo audace. Al momento non ci sono notizie su eventuali feriti tra i presenti; tuttavia, la paura generata dall’incidente ha lasciato un segno profondo nella comunità locale.
Le forze dell’ordine stanno esaminando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza installate all’interno del centro commerciale e nei dintorni per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti e risalire ai fuggitivi che potrebbero aver usato veicoli rubati o mezzi non identificabili.
Precedenti episodi nella stessa gioielleria
La gioielleria Sarni Oro non è nuova a episodi simili; infatti era già stata presa di mira da rapinatori nel dicembre 2023 e nell’aprile 2016. In quest’ultimo caso specifico, il bottino ammontò a mezzo milione di euro ed ebbe come esito finale l’arresto di tre persone nelle zone limitrofe al Foggiano dopo un’indagine approfondita condotta dalle autorità competenti.
Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza degli esercizi commerciali nella zona e sull’efficacia delle misure preventive adottate fino ad oggi dalle autorità locali per proteggere sia gli esercenti che i consumatori da attacchi simili in futuro.