Rinvio dell’udienza per il processo sull’incidente mortale di padre e figlia a Trento

Rinviata al 17 luglio l’udienza per l’incidente mortale del 2021 che ha coinvolto Sandro ed Elisa Prada; due meccanici accusati di omicidio colposo plurimo per malfunzionamento della moto.
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L’udienza prevista oggi al tribunale di Trento, riguardante il tragico incidente che ha causato la morte di Sandro ed Elisa Prada nel 2021, è stata rinviata al 17 luglio. L’incidente avvenne sulla strada che dall’altopiano di Pinè scende verso Madrano, suscitando grande commozione nella comunità locale.

Dettagli dell’incidente

Il drammatico evento si è verificato il 20 agosto del 2021. Padre e figlia stavano rientrando a casa a Casalino di Pergine quando hanno perso la vita in un incidente stradale. La moto su cui viaggiavano ha sbandato in una curva poco sopra l’abitato di Nogaré, portando alla loro caduta fatale. Il caso ha attirato l’attenzione non solo per la tragedia personale ma anche per le implicazioni legali che ne sono derivate.

Le accuse agli imputati

Due meccanici della concessionaria da cui era stata acquistata la motocicletta sono accusati di omicidio colposo plurimo. Secondo l’accusa, i problemi all’impianto frenante della moto sarebbero stati determinanti nell’incidente. L’indagine condotta dalla Procura di Trento ha incluso una perizia tecnica sulla motocicletta coinvolta nell’incidente.

La perizia ha evidenziato un malfunzionamento significativo: uno dei bulloni della pinza anteriore dei freni era uscito dall’alloggiamento, compromettendo così l’efficacia del sistema frenante. Questo elemento rappresenta un punto cruciale nel processo legale e potrebbe influenzare notevolmente le decisioni future del tribunale.

Procedura giudiziaria e rinvio dell’udienza

Il rinvio dell’udienza disposto oggi implica che il caso sarà esaminato da una corte collegiale anziché da un giudice monocratico. Questa decisione potrebbe riflettere la complessità delle questioni legali coinvolte e l’importanza del caso stesso nella giurisprudenza italiana riguardante incidenti stradali con esiti mortali.

La nuova data fissata per il 17 luglio permetterà alle parti coinvolte di prepararsi adeguatamente e presentare ulteriori prove o testimonianze necessarie al fine del processo. La comunità attende con trepidazione gli sviluppi futuri, consapevole della gravità della situazione e delle sue ripercussioni sia sul piano umano sia su quello legale.

L’attesa continua mentre i familiari delle vittime sperano in giustizia dopo questa tragedia che ha segnato profondamente le vite degli affetti dai due defunti.