A partire dal 3 giugno, l’Inps avvia un piano di sviluppo e razionalizzazione delle sue agenzie in Sicilia. L’iniziativa mira a migliorare i processi produttivi e ottimizzare le risorse disponibili, con un focus particolare sulle peculiarità economiche locali. Il progetto prevede l’adeguamento delle strutture esistenti e la creazione di nuove agenzie complesse per garantire servizi più efficienti ai cittadini.
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Le nuove agenzie complesse in Sicilia
Il piano approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Inps il 18 dicembre scorso prevede che le attuali agenzie territoriali di Bagheria, Milazzo, Caltagirone e Marsala vengano elevate al rango di “agenzie complesse”. Questo cambiamento comporterà un potenziamento degli organici e dei mezzi a disposizione rispetto alle normali agenzie territoriali. Le nuove strutture saranno responsabili della fornitura di servizi non solo per assicurati e pensionati, ma anche per lavoratori autonomi ed aziende.
In aggiunta a queste modifiche, è prevista l’istituzione dell’agenzia complessa a Carini. Attualmente si sta cercando una sede adeguata dove collocare questa nuova struttura. L’obiettivo è quello di rendere i servizi Inps più accessibili nelle diverse aree della regione siciliana.
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Trasformazione delle attuali sedi in Punti Inps
Parallelamente all’elevazione delle agenzie esistenti, le attuali sedi territoriali situate a Partinico, Barcellona Pozzo di Gotto e Mazara del Vallo verranno trasformate in Punti Inps. Questi nuovi punti saranno ospitati in locali comunali e gestiti da personale altamente specializzato dell’istituto dedicato ai servizi informativi e consulenziali.
Questa iniziativa ha come scopo principale quello di mantenere la presenza dell’Inps anche nelle aree meno servite dalle tradizionali agenzie. I cittadini potranno così ricevere informazioni utili su vari aspetti legati alla previdenza sociale anche su temi che normalmente non rientrano nelle competenze delle singole agenzie territoriali.
Risposta alle esigenze del territorio
Sergio Saltalamacchia, direttore regionale dell’Inps Sicilia, ha sottolineato come questo intervento rappresenti una risposta concreta alle mutate esigenze socioeconomiche della regione nel corso degli anni. La creazione delle nuove agenzie complesse consentirà una gestione più efficace dei flussi assicurativi e contributivi sul territorio siciliano.
Saltalamacchia ha evidenziato che il piano tiene conto dei cambiamenti demografici ed economici avvenuti negli ultimi decenni nelle aree vicine ai capoluoghi provinciali così come nei territori più distanti dai centri principali. Queste zone spesso affrontano difficoltà nei collegamenti con gli uffici pubblici; pertanto il nuovo modello organizzativo punta ad alleviare tali problematiche attraverso una rete più capillare ed efficiente.
Obiettivi futuri del piano
Il piano si basa sull’analisi dettagliata della domanda proveniente dai diversi segmenti d’utenza presenti sul territorio siciliano. Si intende confrontare la qualità dei servizi erogati con quella attesa dagli utenti finalizzando gli sforzi al superamento delle criticità riscontrate nel passato.
L’obiettivo finale è sviluppare strutture territorialmente sostenibili sia economicamente che gestionalmente; ciò permetterà all’Inps non solo di migliorare i propri servizi ma anche di creare valore attraverso una maggiore prossimità agli utenti bisognosi d’assistenza diretta da parte dell’Istituto stesso.