Ritardi nell’operatività dei portali ENEA per Ecobonus e Superbonus: la situazione a maggio 2025

Ritardi nei portali ENEA per Ecobonus e Superbonus creano difficoltà a tecnici e contribuenti, bloccando l’invio delle asseverazioni e generando incertezze sulle nuove normative fiscali del 2025.
Ritardi nell'operatività dei portali ENEA per Ecobonus e Superbonus: la situazione a maggio 2025 - Socialmedialife.it

A maggio 2025, i portali dell’ENEA dedicati all’invio delle comunicazioni obbligatorie per Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus non sono ancora attivi. Questo ritardo sta creando difficoltà sia ai tecnici che ai contribuenti, poiché nessuno può inviare le asseverazioni o le schede descrittive relative agli interventi conclusi dal 1° gennaio di quest’anno. La situazione è stata confermata da un comunicato stampa dell’ENEA pubblicato il 27 maggio.

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Aggiornamenti sui portali ENEA

Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dall’ENEA, l’operatività delle piattaforme è sospesa in attesa di chiarimenti normativi riguardanti l’applicazione della Legge di Bilancio 2025 . Questo ha generato incertezze tra i professionisti del settore e i cittadini che hanno effettuato lavori edilizi con diritto a detrazioni fiscali. Nonostante il termine teorico per la trasmissione dei dati sia imminente, al momento non è possibile procedere con alcuna comunicazione.

I tecnici possono comunque tirare un sospiro di sollievo: il conteggio dei novanta giorni per l’invio delle pratiche non è ancora iniziato. Questa pausa offre una certa tranquillità temporanea ma solleva interrogativi su come gestire correttamente le pratiche una volta che i portali saranno operativi.

Scenari operativi delineati da ENEA

Nel suo comunicato, l’ENEA ha delineato tre scenari distinti riguardanti la trasmissione delle informazioni:

  1. Lavori conclusi nel 2024 con spese sostenute nel medesimo anno: In questo caso, la trasmissione può avvenire regolarmente.

  2. Lavori conclusi nel 2024 ma con spese anche nel 2025: Per queste situazioni si consiglia di attendere fino all’aggiornamento del portale; infatti, i giorni trascorsi dal primo gennaio fino alla pubblicazione della nuova piattaforma non verranno conteggiati nei novanta giorni previsti.

  3. Lavori completati nel 2025: Per questi interventi, il termine per inviare la scheda decorre dalla data di pubblicazione del portale aggiornato e non dalla data effettiva di fine lavori.

Questi chiarimenti sono fondamentali affinché gli utenti possano pianificare correttamente le loro azioni senza incorrere in sanzioni o problematiche legate alle scadenze fiscali.

Rallentamenti dovuti a dubbi normativi

Il ritardo nell’aggiornamento dei sistemi informatici dell’ENEA è principalmente attribuibile ai dubbi applicativi relativi alle novità introdotte dalla manovra fiscale del 2025. Tra queste ci sono:

  • Un nuovo limite legato al diritto reale sull’immobile necessario per accedere alla detrazione piena .
  • Il divieto assoluto di detrazione per impianti alimentati da combustibili fossili.
  • Modifiche al calcolo delle detrazioni destinata ai contribuenti con redditi superiori a €75.000 annui; questo sistema tiene conto tanto del reddito quanto della composizione familiare.

Senza indicazioni ufficialmente fornite dall’amministrazione competente su questi aspetti critici, risulta complicata la gestione dei dati necessari da inserire nelle schede descrittive richieste nella procedura di richiesta delle detrazioni fiscali previste dalle normative vigenti.

La situazione attuale richiede attenzione continua sia dai professionisti coinvolti nei lavori edilizi che dai cittadini beneficiari degli incentivi statali previsti dalle normative sugli ecobonus e superbonus.

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