Giovedì 26 giugno 2025, la Roma si trova in un momento cruciale per il suo futuro. Con l’approssimarsi della scadenza del Settlement Agreement fissata per lunedì prossimo, le decisioni riguardanti la rosa dei calciatori diventano sempre più delicate. Tra i nomi che circolano nelle discussioni interne al club, spicca quello di Mile Svilar, portiere che sembra destinato a rimanere un punto fermo nella squadra giallorossa.
La situazione contrattuale di Svilar
Nella Roma non esistono giocatori incedibili e questo rende ogni valutazione sul mercato particolarmente complessa. Tuttavia, ci sono calciatori che la dirigenza intende preservare con maggiore attenzione e tra questi c’è sicuramente Mile Svilar. Recentemente si è tenuto un incontro tra il portiere e i dirigenti Massara e Ghisolfi nel quale è emersa l’intenzione di legare il giovane estremo difensore al club per un lungo periodo. Questo interesse si basa anche su una recente modifica legislativa approvata dal Consiglio dei ministri lo scorso 20 giugno: ora i contratti possono durare fino a otto anni anziché cinque.
La proposta inizialmente avanzata dagli agenti di Svilar ad aprile era stata considerata provocatoria ma oggi viene presa seriamente in considerazione dalla dirigenza romanista. Durante una telefonata avvenuta martedì scorso, Massara ha colto l’occasione per congratularsi con il portiere per la nascita del suo primogenito e ha ribadito l’importanza del giocatore all’interno della squadra. L’appuntamento decisivo è ora fissato per luglio; eventuali cambiamenti significativi potrebbero però stravolgere le attuali dinamiche.
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Le performance sul campo
Svilar sta dimostrando costantemente di essere uno dei migliori portieri della Serie A. I suoi numeri parlano chiaro: terzo nella classifica delle parate effettuate , primo nei clean sheet e con una percentuale impressionante del 77,1% nelle parate effettuate. Ma oltre ai dati statistici, ciò che colpisce maggiormente è come gestisce la sua area: guida efficacemente la difesa ed ha migliorato notevolmente le sue uscite basse.
Arrivato dal Benfica nell’estate del 2022 a soli 23 anni con l’obiettivo di crescere sotto l’ala protettiva dell’esperto Rui Patricio, oggi Svilar non solo ha raggiunto un livello elevato come calciatore ma si sta affermando anche come leader nello spogliatoio giallorosso. Nonostante non sia particolarmente vocale durante gli allenamenti o le partite – salvo qualche episodio isolato – riesce comunque a farsi rispettare grazie alle sue qualità tecniche e alla sua presenza costante in campo.
Gollini potrebbe lasciare Roma
Mentre Svilar sembra avere un futuro luminoso davanti a sé nella capitale italiana, c’è invece preoccupazione riguardo ad Alessio Gollini. Il portiere arrivato lo scorso gennaio non ha ancora avuto occasione di scendere in campo con la maglia giallorossa ed è quindi considerabile una riserva dietro a Svilar che continua ad accumulare presenze senza interruzioni.
Gollini ha recentemente cambiato agente ed attualmente possiede un contratto valido fino al 2026; tuttavia ci sono già stati alcuni sondaggi da parte di squadre turche come il Karagümrük oltre ad interessamenti da parte di club arabi. Al momento nulla appare concreto ma vista la lunghezza dell’estate calcistica potrebbero esserci sviluppi interessanti nel prossimo futuro anche riguardo alla sua posizione all’interno della rosa romanista.
L’attenzione rimane alta su entrambe le situazioni mentre i tifosi attendono notizie ufficiali sulla formazione finale della squadra per affrontare al meglio la prossima stagione calcistica.