La Roma si trova in un momento cruciale della sua stagione, con il nuovo direttore sportivo Ricky Massara che ha già intrapreso una corsa contro il tempo. Con la scadenza del 30 giugno che si avvicina rapidamente e l’esigenza di rispettare i parametri finanziari imposti dalla UEFA, Massara deve affrontare una serie di sfide significative. La priorità è chiara: generare plusvalenze attraverso la vendita di giocatori.
L’arrivo di Massara e le sue prime decisioni
Ricky Massara ha accettato con entusiasmo l’incarico alla Roma dopo anni trascorsi nel calcio italiano. La sua carriera è iniziata come collaboratore di Walter Sabatini al centro sportivo Bernardini, dove ha avuto modo di apprendere i meccanismi del mercato calcistico. Ora, con un contratto triennale da firmare in fretta mentre si dirige verso Trigoria, non ha esitato a dire sì alla nuova avventura.
Massara sa bene che non c’è tempo da perdere. Il suo primo compito consiste nel garantire almeno dieci milioni di euro in plusvalenze entro la chiusura del bilancio tra una settimana. Questo obiettivo richiede non solo vendite strategiche ma anche una gestione attenta delle operazioni sul mercato dei trasferimenti.
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Le difficoltà nella gestione delle cessioni
Uno dei principali problemi ereditati da Ghisolfi riguarda la mancata vendita dell’esterno Angeliño all’Al Hilal per 25 milioni di euro; questa cifra avrebbe rappresentato un’importante plusvalenza per le casse giallorosse. Ora tocca a Massara trovare soluzioni alternative e velocemente.
Il nome più caldo sul mercato è quello dell’attaccante Eldor Shomurodov, fresco della storica qualificazione al Mondiale come capitano dell’Uzbekistan. Con quattro gol e altrettanti assist nell’ultima stagione, Shomurodov ha attirato l’interesse di diversi club europei; tra questi spicca il Rennes, che deve ancora ricevere pagamenti dalla Roma per Le Fée.
Massara punta a ottenere almeno 10 milioni per Shomurodov ma potrebbe accontentarsi anche di 7-8 milioni pur sapendo che ciò non garantirebbe una vera plusvalenza rispetto ai costi sostenuti inizialmente dal club giallorosso.
Un mercato aperto alle opportunità
Superata la scadenza del 30 giugno, Massara dovrà continuare a lavorare su diverse operazioni mirate a ridurre il monte ingaggi mantenendo però i giocatori considerati fondamentali dal nuovo allenatore Gasperini. Un esempio è Paredes: reduce da colloqui con Riquelme a Miami riguardo un possibile ritorno al Boca Juniors; questa operazione porterebbe nelle casse romaniste circa 3,5 milioni grazie alla clausola rescissoria oltre ad alleggerire notevolmente il bilancio stagionale.
Inoltre ci sono altri nomi sul tavolo delle trattative: Abdulhamid potrebbe essere ceduto in prestito al Tolosa mentre Kumbulla sta attirando attenzioni dopo aver ben figurato all’Espanyol e potrebbe lasciare Trigoria nei prossimi giorni se arriverà un’offerta adeguata.
Anche Abraham entra nel novero dei calciatori potenzialmente cedibili data l’altezza dello stipendio , rendendolo uno degli elementi più “supercedibili” della rosa attuale se dovesse arrivare un’offerta convincente dalle squadre interessate.
La situazione rimane fluida e ogni giorno porta nuove opportunità o complicazioni nella gestione del roster romanista mentre si cerca disperatamente equilibrio economico senza compromettere le ambizioni sportive future.