Scadenza del contratto di solidarietà per i lavoratori della Meta System: la situazione attuale

La Meta System, in crisi e con 434 lavoratori tutelati da un contratto di solidarietà, cerca di ristrutturarsi dopo la richiesta di concordato, mentre si discute l’acquisizione da parte del gruppo Certina.
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Il contratto di solidarietà che tutela 434 lavoratori della Meta System, azienda cinese specializzata in sistemi elettronici per il settore automotive, scadrà il 30 giugno. La società ha sede legale e operativa a Reggio Emilia e un’unità produttiva a Mornago, in provincia di Varese. Per i 138 operai di quest’ultimo sito, l’integrazione salariale è stata interrotta anticipatamente a febbraio, grazie al miglioramento degli ordini ricevuti dall’impresa. Queste informazioni sono state fornite dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon durante un’interrogazione del deputato Aboubakar Soumahoro.

La crisi della Meta System e la richiesta di concordato

La Meta System si trova in una situazione critica da tempo e nel dicembre 2024 ha presentato una domanda di ‘concordato con riserva’ presso il Tribunale di Bologna. Questa misura è stata adottata nell’intento di ristrutturare l’azienda e garantire la sua continuità operativa. Il gruppo Certina, una società finanziaria bavarese, ha manifestato interesse per l’acquisizione dell’impresa ed ha presentato una proposta definitiva lo scorso aprile.

L’acquisizione da parte del gruppo Certina potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per rilanciare le attività produttive della Meta System. Tuttavia, prima che questa transazione possa avvenire ufficialmente, è necessario che venga presentato un piano concordatario dettagliato al Tribunale bolognese.

Tavolo plenario e strategie future

Per discutere dell’acquisizione dell’azienda e delle sue implicazioni occupazionali ed economiche è stato convocato un tavolo plenario che include rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sindacati locali e le Regioni coinvolte . Durante questo incontro sono stati delineati alcuni punti chiave: la predisposizione di un piano industriale volto al rilancio aziendale insieme alla gestione degli aspetti pratici relativi all’acquisizione.

Il verbale firmato il 30 aprile evidenzia l’impegno condiviso tra le parti coinvolte nel trovare soluzioni efficaci per garantire non solo la continuità produttiva ma anche la salvaguardia dei posti lavoro esistenti.

Impegno istituzionale nella salvaguardia dei lavoratori

Claudio Durigon ha ribadito come tutte le istituzioni nazionali e locali siano impegnate nel monitoraggio costante delle fasi relative all’operazione in corso. L’obiettivo principale rimane quello di assicurarsi che ci sia una soluzione ottimale capace non solo di preservare l’attività produttiva ma anche i diritti dei lavoratori coinvolti nella vicenda.

In risposta alle dichiarazioni del sottosegretario Durigon, Aboubakar Soumahoro ha sollecitato ulteriori azioni da parte del Governo affinché si faccia carico della questione occupazionale durante tutto il processo decisionale relativo alla Meta System. La richiesta mira a garantire che ogni fase venga seguita attentamente con particolare attenzione alla continuità occupazionale dei dipendenti interessati dalla crisi aziendale.