Scontro negli spogliatoi del Viola Park: Zaniolo coinvolto in un caso di violenza dopo Fiorentina-Roma

Un violento scontro negli spogliatoi dopo la semifinale di campionato Primavera tra Fiorentina e Roma coinvolge Nicolò Zaniolo, ora sotto inchiesta dalla Procura Federale per chiarire le dinamiche dell’incidente.
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Un episodio di violenza ha scosso il mondo del calcio giovanile italiano. Dopo la semifinale di campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, terminata con la vittoria dei viola per 2-1, si è verificato uno scontro fisico negli spogliatoi che ha coinvolto Nicolò Zaniolo. L’attaccante della Fiorentina, ex giocatore della Roma, è al centro di un’inchiesta avviata dalla Procura Federale per chiarire le dinamiche dell’accaduto.

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La rissa negli spogliatoi

Lunedì 26 maggio, al termine della partita valida per i playoff scudetto del campionato Primavera, si è assistito a una situazione incandescente all’interno degli spogliatoi del Viola Park. Secondo quanto riportato dalla Roma, Zaniolo sarebbe entrato senza autorizzazione nell’area riservata ai giallorossi. Da questo gesto sarebbe scaturita una rissa che ha visto protagonisti due giovani calciatori: Mattia Almaviva e Marco Litti.

Almaviva ha subito lesioni tali da richiedere una prognosi di dieci giorni; Litti, invece, già reduce da un intervento chirurgico alla spalla, ha riportato danni più gravi con una prognosi di ventuno giorni. La Procura Federale guidata da Giuseppe Chiné sta ora indagando sull’incidente e gli interrogatori inizieranno dai calciatori della Roma prima di passare a Zaniolo stesso. Le possibili conseguenze disciplinari potrebbero includere squalifiche significative.

Versioni contrastanti: l’accusa della Roma e la difesa di Zaniolo

La posizione ufficiale dell’AS Roma è molto severa nei confronti dell’ex giocatore giallorosso. In una nota pubblica il club parla esplicitamente di “comportamento violento e ingiustificabile” attribuito a Zaniolo durante l’incidente. Secondo quanto dichiarato dal club romano, il giocatore sarebbe apparso “visibilmente alterato“, avrebbe urinato nei bagni riservati ai giallorossi e avrebbe aggredito fisicamente Almaviva e Litti senza alcun motivo apparente.

Zaniolo non ci sta e attraverso un comunicato ufficiale afferma che il suo intento era semplicemente quello di “salutare i ragazzi della Roma” ma che è stato provocato verbalmente. Ha ammesso la sua reazione impulsiva ma nega ogni forma d’aggressione fisica nei confronti dei due giovani calciatori. Anche la Fiorentina si schiera dalla parte del proprio tesserato smentendo le accuse mosse dai rivali.

Un rapporto teso tra Zaniolo e la Roma

Questo episodio riporta alla luce le tensioni mai completamente risolte tra Nicolò Zaniolo e l’AS Roma dopo il suo trasferimento alla Fiorentina in prestito. Il divorzio tra il calciatore ed il club capitolino non è stato sereno; anzi sono emerse contestazioni reciproche che hanno portato a fischi durante ogni incontro contro i suoi ex compagni.

Zaniolo aveva già vissuto momenti difficili contro la sua vecchia squadra; infatti nella sua ultima partita con i viola contro la Roma era stato espulso per comportamenti antisportivi sul campo. Questo nuovo incidente segna un ulteriore capitolo negativo nella carriera dell’attaccante che nel recente passato aveva regalato momenti indimenticabili ai tifosi romanisti come il gol decisivo in finale di Conference League nel 2022.

I giovani protagonisti: Almaviva e Litti

Mattia Almaviva nasce nel 2006 ed è considerato uno dei talenti più promettenti del settore giovanile romano; simbolicamente ricevette anche la fascia dal Capitano Francesco Totti nel giorno del suo addio al calcio nel 2017 quando era ancora bambino. Da allora ha continuato a crescere come atleta fino ad arrivare a firmare un contratto professionistico lo scorso marzo dopo aver conquistato lo scudetto Under 18 con i giallorossi.

Marco Litti invece è nato nel 2007 ed esordì anche lui con la prima squadra nell’amichevole contro il Milan in Australia; anch’egli ha firmato recentemente un contratto professionistico mentre stava recuperando da un grave infortunio alla spalla proprio quella colpita nell’incidente con Zaniolo secondo le ricostruzioni fornite dalla società romana.

Le prossime fasi dell’indagine

Ora tocca alla Procura Federale fare chiarezza su quanto accaduto nello spogliatoi del Viola Park quel lunedì sera fatidico per tanti motivi diversi dal mero sportivo. Con versioni così opposte delle parti coinvolte sarà fondamentale analizzare referti medici, testimonianze dirette, oltre alle immagini eventualmente disponibili. Intanto sia l’AS Roma sia la Fiorentina attendono sviluppi mentre cresce l’amarezza generale per questo triste episodio che offusca ciò che dovrebbe essere solo gioia sportiva.

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