Le recenti analisi di Standard Chartered evidenziano un’ottimistica previsione per Bitcoin, con stime che indicano un possibile raggiungimento del valore di 500.000 dollari entro il 2029. Questo scenario si basa su nuovi dati che mostrano come sempre più enti governativi e istituzionali stiano investendo in criptovalute, principalmente attraverso strumenti indiretti.
Crescente interesse delle istituzioni
Standard Chartered ha messo in luce come diversi enti sovrani stiano acquisendo esposizione a Bitcoin non direttamente, ma tramite azioni di società come MicroStrategy . Questa tendenza suggerisce che l’entusiasmo per le criptovalute non proviene solo da attori del settore crypto, ma anche da investitori tradizionali e pubblici.
I documenti 13F presentati alla SEC rivelano un significativo aumento delle partecipazioni in MSTR nel primo trimestre del 2025. Tra i nuovi acquirenti figurano paesi come Francia e Arabia Saudita, il che indica una spinta verso investimenti più strategici piuttosto che puramente speculativi. Questo cambiamento potrebbe essere attribuito all’aumento dell’accessibilità a Bitcoin e alla diminuzione della sua volatilità negli ultimi mesi.
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Geoffrey Kendrick, responsabile della divisione crypto di Standard Chartered, ha sottolineato come i portafogli istituzionali si stiano adattando a livelli di esposizione più elevati al BTC. La fiducia crescente nei confronti della criptovaluta è supportata dalla stabilizzazione dei mercati e dall’interesse manifestato da importanti fondi pubblici.
Il ruolo strategico di MicroStrategy
MicroStrategy sta emergendo come una scelta preferenziale tra gli investitori istituzionali rispetto agli ETF spot su Bitcoin. Ad esempio, lo State of Wisconsin Investment Board ha completamente liquidato la propria esposizione ad IBIT mentre MSTR continua a guadagnare fiducia tra i player pubblici globali.
Secondo Standard Chartered, molti governi sono vincolati da normative interne che impediscono loro di detenere direttamente BTC; pertanto optano per acquistare azioni di MSTR per ottenere un’esposizione indiretta alla criptovaluta leader del mercato. Questa strategia consente agli enti governativi di navigare le complessità legali mantenendo comunque una posizione nel mercato crypto.
Tra i fondi pubblici più significativi coinvolti ci sono il Fondo pensione norvegese e la Banca nazionale svizzera, oltre ad altri enti pensionistici della Corea del Sud e alcuni fondi statali degli Stati Uniti d’America. Questi sviluppi testimoniano un cambiamento nell’approccio degli investitori tradizionali verso le criptovalute.
Previsioni future sul valore di Bitcoin
La previsione secondo cui Bitcoin potrebbe raggiungere i 500.000 dollari entro la fine del mandato presidenziale di Donald Trump è sostenuta dai recenti trend osservati nel mercato delle criptovalute. L’aumento dell’interesse da parte degli enti sovrani rappresenta una nuova fase nella maturazione del settore crypto; ciò implica non solo maggiore legittimità ma anche potenzialmente maggiore stabilità nei prezzi futuri.
Con l’espansione dell’accessibilità alle piattaforme crypto e il calo della volatilità storica associata al BTC, molti esperti ritengono probabile una continua crescita dell’interesse sia tra gli investitori privati sia tra quelli istituzionali nei prossimi anni.
Questa evoluzione potrebbe segnare un punto cruciale nella storia delle criptovalute: se confermata dalle dinamiche economiche globali future, la previsione ottimistica sul prezzo potrebbe diventare realtà prima della scadenza prevista dal report stesso.