Sutri celebra la musica e la solidarietà con “Tuscia in Jazz for SLA”: un evento di successo

Il festival “Tuscia in Jazz for SLA” a Sutri ha unito musica e solidarietà, raccogliendo oltre tremila euro per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica e sensibilizzando il pubblico sulla malattia.
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Il 21 aprile scorso, Sutri ha ospitato l’evento “Tuscia in Jazz for SLA“, una manifestazione che ha unito musica e solidarietà per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica . L’iniziativa, promossa dall’assessore alle Politiche sociali Antonio Tosi, ha visto una partecipazione massiccia da parte del pubblico, proveniente non solo dalla regione Lazio ma anche da altre aree d’Italia. Questo evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e sostenere progetti di ricerca scientifica.

Un evento all’insegna della musica

L’assessore Tosi ha espresso il suo apprezzamento nei confronti del direttore artistico Italo Leali, sottolineando come la giornata sia stata caratterizzata da concerti gratuiti e donazioni facoltative. Tra gli artisti che hanno preso parte alla manifestazione si sono esibiti il M Duo composto da Moreno Sorbelli e Miriana Bigi, Fabio Zeppetella insieme a Dario Deidda che hanno reso omaggio al leggendario Django Reinhardt, oltre al duo Luca Casagrande e Sarah Jane Olog. La varietà delle performance musicali ha contribuito a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente.

La scelta di offrire concerti gratuiti è stata strategica per attrarre un numero maggiore di partecipanti. La risposta del pubblico è stata entusiasta: molti cittadini si sono avvicinati ai vari stand informativi presenti durante l’evento per conoscere meglio la SLA e le sue implicazioni. Questo dimostra come iniziative culturali possano avere un impatto significativo nella sensibilizzazione su temi importanti.

Il ruolo fondamentale di Italo Leali

Italo Leali non è solo il direttore artistico dell’evento; nel 2022 è stato colpito dalla SLA stesso. Questa esperienza personale lo ha spinto a trasformare il festival in una missione di solidarietà concreta. Grazie alla sua dedizione instancabile, l’evento ha raccolto oltre tremila euro destinati alla ricerca scientifica sulla malattia.

Tosi ha messo in evidenza quanto sia stato importante il supporto della comunità locale nell’organizzazione dell’evento. Senza i volontari e gli sponsor che hanno contribuito logisticamente ed economicamente all’iniziativa, sarebbe stato difficile raggiungere questo obiettivo ambizioso. L’assessore invita tutti a continuare a unirsi nella lotta contro la SLA attraverso eventi simili che possano portare visibilità alle problematiche legate alla malattia.

Un futuro dedicato alla lotta contro la SLA

L’amministrazione comunale di Sutri si impegna attivamente nel sostenere progetti volti ad aumentare la consapevolezza riguardo alla sclerosi laterale amiotrofica. L’idea è quella di organizzare ulteriori eventi culturali che possano servire non solo come momenti ricreativi ma anche come occasioni per raccogliere fondi utilissimi per finanziare ricerche innovative nel campo medico.

La combinazione tra cultura musicale ed impegno sociale rappresenta una formula vincente per affrontare tematiche delicate come quella della SLA. Attraverso queste iniziative si spera non solo di raccogliere fondi ma anche di costruire una rete solidale attorno ai pazienti affetti dalla malattia ed alle loro famiglie.

Tuscia in Jazz for SLA si conferma quindi essere più di un semplice concerto: è diventato simbolo dell’impegno collettivo verso una causa importante quale quella della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.

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