Taylor Swift ha annunciato di aver recuperato i diritti sui master dei suoi primi sei album, chiudendo così un capitolo controverso della sua carriera musicale. La cantante ha condiviso la notizia attraverso una lettera sul suo sito ufficiale, esprimendo la sua gioia per il risultato ottenuto dopo un lungo percorso di battaglie legali e personali. Questo evento segna una vittoria significativa per l’artista, che aveva vissuto momenti difficili a causa della vendita non autorizzata dei suoi lavori.
L’annuncio di Taylor Swift
In una lettera pubblicata sul suo sito web, Taylor Swift ha comunicato ai fan il recupero dei master delle sue canzoni. Con parole cariche di emozione, ha dichiarato: “Avevo quasi smesso di credere di riuscirci… ma ormai è tutto passato. Tutta la musica che ho fatto ora appartiene a me.” Questa affermazione rappresenta non solo un traguardo personale ma anche professionale per l’artista, che da anni si batte per avere il controllo sulla propria produzione musicale.
La questione era emersa nel 2019 quando la Big Machine Records vendette i diritti sui primi album dell’artista a Scooter Braun senza il suo consenso. Questo episodio aveva innescato una serie di polemiche e discussioni all’interno dell’industria musicale riguardanti i diritti degli artisti sulle proprie opere. La notizia del riacquisto dei master è stata accolta con entusiasmo dai fan e dalla comunità musicale in generale.
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La lite con Scooter Braun
Il conflitto tra Taylor Swift e Scooter Braun risale al 2019 quando Braun acquisì Big Machine Records insieme ai diritti sui primi sei album della cantante. Questo passaggio fu visto come una violazione della fiducia da parte dell’artista, che non era stata informata né consultata riguardo alla vendita. Il rapporto tra i due si era deteriorato ulteriormente nel corso degli anni; già nel 2009, Braun aveva avuto un ruolo controverso durante gli MTV Video Music Awards quando Kanye West interruppe il discorso di accettazione di Swift.
Swift definì l’acquisizione dei suoi lavori “il mio peggior incubo”, evidenziando come fosse impossibile acquistare direttamente le sue opere musicali mentre continuava a registrare nuovi dischi sotto l’etichetta originale. Questa situazione ha sollevato interrogativi su come gli artisti possano proteggere le proprie creazioni in un settore spesso dominato da grandi etichette discografiche e manager influenti.
Come è riuscita a ricomprare i diritti sulla sua musica
Dopo aver lasciato Big Machine Records nel 2019, Taylor Swift iniziò a pubblicare nuova musica tramite Republic Records; tuttavia, Scooter Braun mantenne il controllo sui cataloghi precedenti fino alla loro vendita alla società Shamrock Capital per circa 300 milioni di dollari. Secondo fonti vicine all’artista, l’accordo raggiunto con Shamrock avrebbe permesso a Swift di tornare in possesso delle sue canzoni grazie ad una cifra segreta stimabile intorno al miliardo di euro.
Nella lettera ai fan, la cantante scherzò sull’idea del primo tatuaggio: “Il mio primo tatuaggio potrebbe essere un trifoglio sulla fronte”, facendo riferimento al nome della società coinvolta nell’accordo finale per riottenere i propri master musicali.
I riedit degli album
In attesa del recupero definitivo dei suoi originali, Taylor Swift si era dedicata alla reincisione dei suoi primi sei album attraverso le “Taylor’s version”. Questi progetti hanno riscosso notevole successo commerciale e critico; sia “Fearless “ sia “Red “ hanno superato le vendite delle loro versioni originali dimostrando così quanto fosse forte il legame tra l’artista e i suoi sostenitori.
Nonostante alcune difficoltà nella registrazione dell’album “Reputation ”, doveva affrontare sfide creative nella ricerca del miglioramento rispetto all’originale; questo progetto continuerà anche dopo aver recuperato tutti i master precedenti dimostrando così la determinazione costante dell’artista nel voler riprendere pienamente possesso della propria eredità musicale.