Teatro di Napoli: la stagione 2025-26 presenta oltre 40 spettacoli tra classici e contemporanei

La stagione 2025-26 del Teatro di Napoli presenta oltre 40 titoli, tra classici e opere contemporanee, con eventi in tre spazi e la partecipazione di artisti di prestigio.
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La nuova stagione teatrale del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, intitolata “Nel cuore e nella testa”, offre un cartellone ricco e variegato per il 2025-26. Con più di 40 titoli, la programmazione include opere classiche e contemporanee, produzioni originali e ospitalità di artisti prestigiosi. La presentazione ufficiale ha avuto luogo in una sala gremita, con il direttore artistico Roberto Andò e il presidente Luciano Cannito a illustrare i dettagli della stagione.

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Presentazione della stagione

Il cartellone è stato svelato in un evento che ha attirato l’attenzione del pubblico napoletano. Roberto Andò ha sottolineato l’importanza della figura di Enzo Moscato nel panorama culturale partenopeo, citando una sua frase significativa che dà il titolo alla stagione: “Nel cuore e nella testa”. Questa espressione rappresenta non solo l’essenza del teatro ma anche la sensibilità unica dell’autore napoletano. Moscato viene paragonato a Kavafis per il suo legame con Napoli, evidenziando come le sue opere riflettano un’ibrida materia creativa.

La programmazione si articola su tre spazi principali: Mercadante, San Ferdinando e Ridotto. Ogni sede avrà un proprio calendario di eventi che promette di attrarre diverse fasce di pubblico attraverso una selezione accurata delle opere.

Dettagli sul Mercadante

La stagione al Teatro Mercadante prenderà avvio il 22 ottobre 2025 con “La Distance”, scritto da Tiago Rodriguez, noto per la sua direzione al Festival del Teatro d’Avignone. Questo sarà seguito da “La Storia è Questa “, opera firmata da Teresa Cremisi e Chiara Valerio in programma dal 29 ottobre.

Un altro momento saliente sarà “Non Posso Narrare la mia Vita”, diretto da Roberto Andò stesso dal 10 dicembre; questa produzione si basa sui testi evocativi dello stesso Enzo Moscato. Il nuovo anno porterà sul palco “Il Lutto si Addice ad Elettra” con Tommaso Ragno ed Elisabetta Pozzi a partire dal 14 gennaio.

Tra i titoli più attesi ci sono anche classici come “Il Gabbiano” di Čechov interpretato da Giuliana De Sio ed “I Poeti Non Cadono in Piedi” basati su testi di Franco Scaldati . La regia sarà affidata a nomi noti come Antonio Latella per “Riccardo III” e Andrea Baracco per “Il Berretto a Sonagli” , dove Silvio Orlando interpreterà uno dei ruoli principali.

Programma al San Ferdinando

Al San Ferdinando si aprirà il sipario il 6 novembre con “Il Medico dei Pazzi”, opera scarpettiana diretta da Leo Muscato che vedrà protagonista Gianfelice Imparato. A seguire, Eduardo De Filippo tornerà sulla scena con “Non Ti Pago”, interpretata da Salvo Ficarra e Carolina Rosi; questo spettacolo segna anche l’ultima regia dell’indimenticabile Luca De Filippo nel decennale dalla sua scomparsa.

Emma Dante presenterà poi “L’Angelo del Focolare” dal 4 dicembre mentre Geppy Gleijeses porterà in scena due atti unici tratti dalle opere vivianesche dal 19 dicembre. Gennaio vedrà ritorni celebri come quello de “Natale in Casa Cupiello”, riproposto nella versione cum figuris dai registi Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia.

Febbraio riserverà ulteriori sorprese tra cui debutti significativi come quello de “La Principessa di Lampedusa” diretto ed interpretato dalla talentuosa Sonia Bergamasco fino ad arrivare alle nuove creazioni artistiche degli autori contemporanei italiani.

Attività al Ridotto del Mercadante

Anche la programmazione al Ridotto promette eventi interessanti iniziando dall’opera “Vita Di San Genesio”, prevista per il 13 novembre sotto la direzione artistica di Alessandro Paschitto. Seguiranno altre produzioni significative tra cui “Rumore Di Fondo” con Gea Martire ed altri titoli innovativi fino alla chiusura prevista per metà maggio con lo spettacolo coreografico intitolato ‘Mercurio’.

Gennaio offrirà opportunità imperdibili come ‘Zucchero Amaro’ previsto per il 15 mentre ‘Scende Giù Per Toledo’, reinterpretazione dell’opera originale scritta da Giuseppe Patroni Griffi andrà in scena verso fine mese sotto l’interpretazione esperta di Arturo Cirillo.

Questa nuova stagione teatrale non solo celebra i grandi nomi della tradizione ma invita anche alla riflessione sulle problematiche sociali contemporanee attraverso testi nuovi o rivisitati secondo le esigenze attuali degli spettatori.

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