La Stagione 2025-2026 del Teatro di San Carlo di Napoli, intitolata “Be Luminous“, promette un calendario ricco e variegato. Con tredici opere, quattro balletti, diciotto concerti e undici eventi di musica da camera, il teatro napoletano si prepara a offrire al pubblico ben 120 serate indimenticabili. L’inaugurazione è fissata per sabato 6 dicembre 2025 con la prima rappresentazione della celebre opera “Medea” di Luigi Cherubini.
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Un’apertura storica con Medea
Il sipario si alzerà su “Medea“, opera che segna il debutto del Teatro di San Carlo per questo titolo. La regia è affidata a Mario Martone, mentre Riccardo Frizza dirigerà l’Orchestra e il Coro del teatro. Sondra Radvanovsky interpreterà il ruolo principale della maga vendicativa, affiancata da Francesco Meli nel ruolo di Giasone e Anita Rachvelishvili in quello della confidente Neris. Le scene sono curate da Carmine Guarino e le luci da Pasquale Mari.
L’opera sarà presentata nella versione italiana curata da Carlo Zangarini ed è prevista una replica speciale mercoledì 3 dicembre riservata ai giovani sotto i trent’anni. Questo evento sottolinea l’impegno del teatro nel coinvolgere le nuove generazioni nella cultura musicale.
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Un programma variegato tra tradizione e innovazione
La stagione prosegue con opere classiche come “Nabucco“, “Aida” e “Falstaff” di Giuseppe Verdi, ma anche titoli meno frequenti come “Alcina” di Händel e “Mitridate” di Mozart. Accanto a questi capolavori ci saranno anche opere contemporanee come “Partenope”, unica opera lirica scritta da Ennio Morricone che debutterà in prima esecuzione assoluta sotto la regia dell’artista Vanessa Beecroft.
Il cartellone include anche nomi illustri della lirica internazionale: Anna Netrebko, Jonas Kaufmann ed Elīna Garanča sono solo alcune delle voci che saliranno sul palcoscenico napoletano durante questa stagione. Il pubblico potrà assistere a performance straordinarie grazie alla presenza dei migliori direttori d’orchestra come Gustavo Dudamel, Fabio Luisi e Michele Mariotti.
La danza protagonista con coreografie innovative
La Stagione di Danza inizierà sabato 20 dicembre con “Lo Schiaccianoci” nella coreografia rinnovata firmata da Simone Valastro. Seguiranno altri appuntamenti dedicati ai grandi maestri della danza come George Balanchine attraverso una soirée speciale dal titolo omonimo.
Inoltre sarà presentato un nuovo allestimento de “Coppélia”, mentre l’evento conclusivo vedrà in scena “Boléro” accompagnato dalla creazione originale firmata dal coreografo Garrett Smith.
Concerti imperdibili tra classico e contemporaneo
La Stagione dei Concerti prevede diciotto appuntamenti musicali guidati dall’Orchestra del Teatro di San Carlo. Si parte martedì 18 novembre con un concerto diretto dal Maestro Dan Ettinger che avrà Asmik Grigorian come solista principale.
Tra gli eventi salienti ci saranno due serate dedicate al Requiem verdiano in memoria dell’artista Roberto De Simone; protagonisti saranno Pretty Yende ed Elīna Garanča insieme ad altri importanti solisti internazionali.
I concerti offriranno anche occasioni per ascoltare musiche natalizie attraverso due special events previsti nei giorni festivi; inoltre non mancheranno recital dedicati alle grandi voci femminili protagoniste della scena operistica contemporanea.
Festival pianistico: quattro eventi imperdibili
Il Festival Pianistico tornerà quest’anno per la sua quinta edizione proponendo quattro concerti distribuitisi lungo tutta la stagione musicale; aprirà Beatrice Rana mercoledì 21 gennaio seguita dai talentuosi Seong-Jin Cho, Hélène Grimaud fino ad arrivare al giovane prodigio Yunchan Lim previsto lunedì 12 ottobre.
Questi eventi metteranno in luce non solo le capacità tecniche dei pianisti ma anche l’interpretazione personale delle loro scelte musicali spaziando tra diversi stili compositivi.
Concludendo questa panoramica sulla nuova stagione artistica del Teatro San Carlo emerge chiaramente l’intento degli organizzatori: offrire una programmazione diversificata capace d’intrattenere sia gli appassionati più tradizionalisti sia coloro desiderosi d’esplorare nuove sonorità artistiche nel panorama culturale italiano ed internazionale attuale.