La stagione 2025-2026 del Teatro di San Carlo di Napoli si annuncia ricca e variegata, con un totale di 120 alzate di sipario. Il programma include tredici opere, quattro balletti, diciotto concerti, quattro recital pianistici e undici appuntamenti di musica da camera. In attesa della nomina del nuovo Sovrintendente dopo l’addio a Lissner, il teatro ha scelto lo slogan “Be Luminous” per accompagnare questa nuova fase.
Inaugurazione con Medea
Il primo appuntamento è fissato per sabato 6 dicembre 2025 con la prima rappresentazione al Lirico di Napoli dell’opera “Medea” di Luigi Cherubini. La regia è affidata a Mario Martone e sul podio ci sarà Riccardo Frizza. Questo evento segna un momento significativo per il teatro partenopeo, che avrà l’onore di presentare anche altre due opere del XVIII secolo mai viste prima a Napoli: “Alcina” di Händel e “Mitridate, re di Ponto” di Mozart.
Un repertorio variegato
La stagione operistica offre una selezione che spazia dai titoli meno frequentati ai capolavori consolidati del repertorio lirico. Tra le opere in cartellone figurano classici come “La Cenerentola” e “Lucia di Lammermoor”, rappresentanti rispettivamente il belcanto rossiniano e donizettiano. Non mancano i grandi nomi della tradizione italiana come Verdi: saranno messi in scena “Nabucco”, “Aida” e “Falstaff”. Inoltre, l’opera francese trova spazio grazie a Massenet con “Werther”, mentre il verismo italiano è rappresentato da Cilea con “Adriana Lecouvreur” fino ad arrivare ai lavori più noti di Puccini come “La bohème” e “Turandot”.
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Il Direttore Artistico Ilias Tzempetonidis ha evidenziato l’importanza dell’inclusione delle nuove generazioni nel pubblico operistico.
Eventi speciali nella stagione dei concerti
Per celebrare i 2500 anni dalla fondazione della città partenopea, si prevede la prima esecuzione assoluta dell’opera lirica “Partenope”, scritta da Ennio Morricone. La regia sarà curata dall’artista Vanessa Beecroft ed il libretto porta le firme di Guido Barbieri e Sandro Cappelletto; gli spettacoli sono programmati per il 12 ed il 14 dicembre.
In aprile ci sarà anche Marina Abramović che dirigerà due importanti lavori: “Histoire du Soldat” di Igor Stravinskij ed “El amor brujo” di Manuel de Falla.
Registi affermati accanto ai nuovi talenti
Accanto ai debutti dei registi Laurent Pelly, Andreas Homoki e Bárbara Lluch tornano a Napoli nomi noti come Claus Guth, Willy Decker, Gianni Amelio, Damiano Michieletto, Davide Livermore e Vasily Barkhatov. Questi artisti porteranno freschezza ma anche continuità ad una tradizione già consolidata nel panorama teatrale napoletano.
Sul podio si alterneranno direttori d’orchestra affermati tra cui Marco Armiliato, Dan Ettinger e Riccardo Frizza insieme ad altri talentuosi musicisti come Francesco Lanzillotta ed Iván López-Reynoso.
Grandi voci internazionali sul palco
Anche quest’anno le grandi voci del panorama lirico internazionale saranno protagoniste indiscusse della stagione musicale al San Carlo. Tra gli artisti attesi figurano nomi illustri quali Anna Netrebko, Jonas Kaufmann, Ludovic Tézier, Elīna Garanča, Lisette Oropesa, Sondra Radvanovsky, Pretty Yende.
Infine, una nota dal sottosegretario al Ministero della Cultura Gianmarco Mazzi ha espresso auguri per la nuova stagione teatrale sottolineando l’attesa riguardo alla nomina del nuovo consigliere del Teatro da parte del Sindaco Manfredi durante la conferenza stampa imminente. Il sindaco stesso ha ribadito che seguirà le procedure previste dalla legge affinché venga garantita continuità nella gestione culturale dello storico teatro napoletano.