Un giovane di 19 anni è stato arrestato dalla polizia di Stato dopo aver tentato di rapinare un ragazzo nella notte a piazza San Marco, Roma. L’operazione è stata possibile grazie a una fotografia scattata dalla vittima durante l’aggressione, che ha permesso agli agenti di identificare il sospetto.
La dinamica dell’aggressione
L’incidente si è verificato nei pressi del capolinea degli autobus in piazza San Marco. Secondo le ricostruzioni fornite dalle autorità, la vittima stava aspettando il bus quando è stata avvicinata da un gruppo di quattro uomini, tutti di origine nordafricana. Con la scusa di chiedere una sigaretta, i malintenzionati hanno circondato il giovane e lo hanno spintonato a terra. Durante questa violenta azione, uno dei membri del gruppo ha strappato una collanina d’oro dal collo della vittima.
Nonostante l’aggressione subita, il ragazzo non si è lasciato intimidire e ha reagito prontamente. Dopo essersi rialzato, ha inseguito i suoi aggressori fino in via delle Botteghe Oscure. Qui gli aggressori lo hanno nuovamente minacciato per cercare di fuggire senza lasciare tracce.
La prova decisiva: la fotografia
Durante l’inseguimento e prima che gli aggressori riuscissero a dileguarsi completamente, la vittima ha avuto la prontezza di riflessi per scattare una fotografia al volto di uno dei suoi assalitori. Questa immagine si è rivelata fondamentale per le indagini condotte dalla polizia. Grazie alla chiarezza della foto e alle informazioni raccolte sul campo dagli agenti intervenuti subito dopo l’accaduto, gli investigatori sono riusciti ad identificare rapidamente il sospetto.
Il ragazzo fotografato risulta essere un egiziano già noto alle forze dell’ordine con precedenti penali; era stato arrestato solo pochi mesi fa per furto all’interno di un centro d’accoglienza dove aveva sottratto telefoni cellulari ad altri ospiti.
L’arresto e le indagini in corso
Dopo aver ottenuto conferma dell’identità del sospettò attraverso confronti incrociati con i registri delle forze dell’ordine e analisi della foto fornita dalla vittima, gli agenti sono intervenuti tempestivamente per procedere all’arresto del giovane nel suo luogo abituale.
Le indagini non si fermano qui; infatti le autorità stanno attivamente cercando anche gli altri tre complici coinvolti nell’aggressione avvenuta quella notte. Gli investigatori stanno esaminando ulteriormente eventuale materiale video presente nella zona al fine di raccogliere ulteriori prove utili all’identificazione degli altri membri del gruppo che hanno partecipato alla tentata rapina.
Questo episodio mette in evidenza come anche piccoli dettagli possano rivelarsi cruciali nelle indagini criminalistiche e sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità urbana.