Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Mestre nella mattinata del 29 aprile 2025, quando un padre è stato vittima di una tentata rapina sotto la minaccia di un coltello. L’incidente è avvenuto nel parco di via Costa, un’area frequentata da famiglie e bambini. La situazione mette in luce il crescente degrado della zona, che si trova accanto a scuole per l’infanzia e primarie.
Un contesto preoccupante
Il parco di via Costa è diventato negli ultimi tempi simbolo del deterioramento urbano. Nonostante i controlli delle forze dell’ordine siano frequenti, la realtà vissuta dai cittadini racconta una storia diversa. Passeggiando nel parco, ci si imbatte in immagini sconcertanti: una siringa sporca abbandonata tra i giochi dei bambini e rifiuti sparsi ovunque. Questi elementi non solo compromettono la sicurezza dei piccoli utenti ma creano anche un ambiente poco accogliente per le famiglie.
La presenza costante della polizia non sembra essere sufficiente a garantire tranquillità ai residenti. Molti lamentano che il problema del degrado va oltre il semplice controllo visivo; serve un intervento più incisivo per ripristinare decoro e sicurezza nell’area. Il fatto che episodi violenti come quello della tentata rapina possano verificarsi in pieno giorno evidenzia l’urgenza di affrontare questa situazione.
Leggi anche:
Le parole degli esperti
Fabrizio Preo, portavoce del Gruppo di Lavoro via Piave, ha espresso preoccupazione riguardo alla sicurezza nel quartiere: «Qui il controllo del territorio non basta». Le sue parole risuonano come un grido d’allerta per le autorità locali affinché prendano coscienza della gravità della situazione e agiscano con misure concrete.
Preo sottolinea come gli abitanti siano ormai assuefatti alla degradazione dell’ambiente circostante. Questo fenomeno porta molti a ignorare segnali evidenti come rifiuti abbandonati o situazioni potenzialmente pericolose nei luoghi pubblici frequentati da famiglie con bambini.
L’intervento delle istituzioni diventa quindi cruciale per restituire dignità al quartiere e garantire spazi sicuri dove i cittadini possano trascorrere tempo libero senza timori legati alla criminalità o all’inciviltà.
Una comunità in attesa di cambiamenti
Il caso avvenuto al parco di via Costa rappresenta solo uno dei tanti episodi che testimoniano il bisogno urgente da parte dei residenti d’avere maggiore attenzione dalle autorità competenti. La richiesta non è solo quella di aumentare i controlli ma anche quella d’impegnarsi nella riqualificazione degli spazi pubblici attraverso progetti mirati ed efficaci.
La speranza è che iniziative concrete possano migliorare la qualità della vita nella zona, restituendo ai cittadini quel senso d’appartenenza e sicurezza fondamentale nelle aree urbane contemporanee. Solo così sarà possibile ridurre incidenti simili a quello vissuto dal padre lo scorso fine settimana e riportare serenità nelle vite quotidiane degli abitanti.